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MILANO, 26 SETTEMBRE - Tutti i genitori desiderano per i propri figli un futuro luminoso. È anche vero che spesso, però, trovarsi a fare i conti con i costi della vita di tutti i giorni porta facilmente a scoraggiarsi. Il bilancio familiare deve tener conto di cifre a quattro zeri, dell’ordine di decine di migliaia di euro, poiché le spese per crescere un figlio aumentano in maniera proporzionale all’età evolvendosi in funzione delle esigenze educative e di vita: prima i costi dell’asilo, poi quelli della scuola, l’università, gli studi fuori sede e anche il matrimonio.
Eppure, un modo per dare ai propri figli il massimo supporto esiste: il segreto è pianificare fin dall’infanzia un percorso di risparmio solido e programmato, in maniera compatibile con le risorse che si hanno a disposizione, conoscendo le soluzioni disponibili e sulla base di obiettivi a medio e lungo termine.
Ma come si investe in vista del matrimonio dei figli? Si sa, come da tradizione sono i genitori ad occuparsi del finanziamento della cerimonia che rappresenta uno dei momenti più importanti della vita. E in che modo si investe e si risparmia? Molto dipende dai costi della cerimonia, che dipendono dalle esigenze e dalle pretese. MoneyFarm ha provato a simulare i costi: per la cerimonia ‘tradizionale’, quella nel quale vengono incluse tutte le classiche attività da matrimonio, costa dai 24.000 ai 50.000 per 100 invitati. In questo caso, tra regali e partecipazione alla lista nozze, si possono recuperare tra i 20.000 e i 30.000 euro. Ovviamente si può anche risparmiare: basta semplicemente tagliare alcune delle voci di costo non necessarie e scegliere il fai da te per altre. In questo modo ce la si può cavare con meno di 10.000€.
Per investire si può iniziare a risparmiare ai 20 anni dei figli, immaginando un investimento con prospettiva quindicennale. Si parte con 4000 euro e si investe in un portafoglio azionario-bilanciato per i primi 10 anni, aggiungendo un contributo mensile di 100 euro al mese (1200 euro l’anno). Per i 5 anni successivi si può passare a una soluzione più cauta, per diminuire il rischio, e si smette di contribuire. In questo modo, si potrebbe ottenere un rendimento simulato al netto dei costi di oltre 27.000€, una somma che anche decurtata dalle tasse può risultare piuttosto utile per contribuire a parte della cerimonia o come regalo agli sposi.