Grecia: Borsa in calo di oltre 10 punti percentuali, ripercussioni sui listini di Milano e Madrid
ROMA, 29 DICEMBRE 2014 - Giornata nera per le Borse europee fortemente in calo, in maniera particolare quella di Atene. A seguito della recente mancata elezione del Presidente della Repubblica e delle elezioni anticipate che avverranno in primavera, la Borsa, in Grecia, ha registrato un calo di oltre il 10%, per poi attestarsi ad una perdita di 3,9%.
La sinistra radicale di Syriza, secondo gli ultimi sondaggi, sarebbe in testa e il partito, guidato dal leader Alexis Tsipras, avrebbe intenzione di rinegoziare il debito pubblico e porre fine alle politiche di Austerity.
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La notizia ha messo in allarme gli investitori mettendo in dubbio la tenuta del Sistema Euro e, conseguentemente, ha avuto ripercussioni sulle altre Borse europee, in particolar modo su Milano e Madrid. Piazza Affari perde l’1,15%, Madrid 1,58%, Francoforte lo 0,2%, per chiudere poi a +0,05%, Parigi passa da-0,02% a +0,51% e Londra da -0,3% a +0,36%.
Tra i singoli titoli milanesi, affondano Unicredit del 3,64%, BPM del 3,38%, Intesa San Paolo del 3,61%, mentre, a causa della ristrutturazione del debito, con i francesi di SocGen nel capitale, Tiscali registra un aumento del 17%.
L'Euro, infine, chiude in modo stabile a quota 1,21 contro il dollaro.
Luigi Cacciatori
Immagine da sokratis.it
