Grande attesa per la serata finale del Premio Letterario Nazionale "Mario La Cava"
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BOVALINO (RC), 11 DICEMBRE - Ci siamo quasi! L’appuntamento con la serata finale della 3^ Edizione del Premio Letterario Nazionale “Mario La Cava” è ormai dietro l’angolo. Infatti, la manifestazione si svolgerà sabato 14 dicembre, con inizio alle ore 17 presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco La Cava” con sede in Via R. Procopio n.1, a Bovalino marina. A monte di questa straordinaria edizione del Premio che si prospetta ancora più avvincente delle altre due che l’hanno preceduta, c’è un intenso e certosino lavoro svolto dalla Giuria tecnica, lavoro dedicato soprattutto alla visione ed alla selezione delle opere presentate in concorso che ricordiamo avevano come declinazione il seguente tema: “Il viaggio. Percorsi vissuti, narrati e immaginati”. In totale sono state ben 37 le opere pervenute all'organizzazione del concorso letterario entro i termini e sono tutte opere di notevole spessore edite anche da importanti Case Editrici e, per questo, la scelta dei finalisti è stata particolarmente travagliata.
A decretare il podio dei finalisti, con voto segreto, è stata la stessa Giuria tecnica che era così composta: Andrea Di Consoli, Stefano Ercolino, Marco Gatto, Loredana Lipperini e Vito Teti, tutti autorevoli docenti universitari e/o critici letterari o autori di programmi televisivi della tv di Stato. Queste sono invece le tre opere finaliste: “Ti rubo l’anima” (Mondadori) di Cinzia Leone; “L’ora del mondo” (Hacca) di Mateo Meschiari; “Addio fantasmi” (Einaudi) di Nadia Terranova. Ricordiamo che il Premio è stato organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario “Mario La Cava” ed ha avuto il patrocinio oltre che dello stesso Ente comunale, anche di quello della Regione Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, mentre un contributo particolare, come per la passata stagione, è stato fornito dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del foro di Locri e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cittanova.
All’interno del Premio, come già annunciato in sede di presentazione, è prevista l’assegnazione di un premio speciale denominato “La Melagrana” che, per quest’anno è stato assegnato a Walter Pedullà, Professore di Letteratura, giornalista (è stato anche Presidente RAI negli anni 1992 e’93), saggista e critico letterario; un uomo del sud (è nativo di Siderno) che ha sempre rappresentato con orgoglio la sua terra natia tenendone sempre alto il nome e le tradizioni. Da questa Edizione parte anche un’altra bella novità che proseguirà, probabilmente, anche negli anni a venire, si tratta dell’istituzione di un riconoscimento letterario che sarà assegnato dai frequentatori e lettori del Caffè Letterario, all’opera più votata. La serata sarà condotta e moderata dalla giornalista Maria Teresa D’Agostino e allietata con letture scelte da Giulia Palmisano e lette da Giovanni Ruffo e Rosella Scheri, con la collaborazione del sodalizio teatrale “Gruppo Spontaneo” di Bovalino.
Questo che riportiamo di seguito era stato il commento del Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, in occasione della presentazione in conferenza stampa dei tre finalisti: “I tre finalisti sono importanti autori e, altrettanto importanti sono le case editrici che li hanno proposti. Il Premio, in questi anni, ha acquisito –ha detto ancora Maesano- una importanza di rilievo nazionale, soprattutto per la sua serietà, la trasparenza e la veridicità delle regole che lo contraddistinguono. Per rendere chiara l’importanza del Premio basta fare qualche nome: Claudio Magris, Raffaele Nigro, Maria Pia Ammirati, Raffaele La Capria, Goffredo Fofi, tutti personaggi legati in qualche modo alla figura di Mario La Cava"
Anche il Presidente del Caffè Letterario "Mario La Cava", Domenico Calabria, aveva così commentato: “Le tre opere giunte in finale sono opere importanti, ma vi posso assicurare che anche tra quelle escluse ce ne sono diverse che sono di assoluto rilievo e che avrebbero meritato, ugualmente, di arrivare in finale. Stesso discorso va fatto nei confronti delle Case Editrici, cosiddette minori, che hanno proposto opere importanti e di valore che non hanno nulla da invidiare a quelle arrivate in finale. Inoltre, ci tengo a dire che gli incontri del giovedì sera, presso il Caffè Letterario, sono stati tutti importanti e bellissimi e di questo voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita delle singole serate. Una menzione speciale la voglio fare, inoltre, per Walter Pedullà, un personaggio famoso natio del nostro territorio che ha avuto un posto di rilievo anche nella vita dello scrittore La Cava con la quale ha sempre conservato e nutrito un rapporto amicale del tutto particolare”
Pasquale Rosaci
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