Gentiloni: "Passi in avanti per la stabilizzazione in Libia"
Estero Lazio

Gentiloni: "Passi in avanti per la stabilizzazione in Libia"

domenica 26 novembre, 2017

TUNISI, 26 NOVEMBRE - "Stamane l'incontro con l'inviato Onu in Libia che sta cercando di lavorare per fare passi in avanti per la stabilizzazione. La situazione è difficile, fragile”. Lo dice Paolo Gentiloni, al termine dell’incontro a Tunisi con l’inviato Onu Ghassan Salomè.[MORE]

"L'Italia chiede fortemente che sia le organizzazioni legate all'Onu, Unhcr e Oim, sia le ong in generale, approfittino dell'apertura che le autorità libiche finalmente iniziano a dare. Fino a un anno fa non volevano la presenza nei campi profughi, c'era l'impossibilità di lavorare sui rimpatri volontari e su potenziali corridoi umanitari dalla Libia. Ora si può fare, rispettando la sovranità delle autorità libiche. Gradualmente stanno aprendo, bisogna accelerare e rafforzare l'intervento". Parole del primo ministro sul tema della stabilizzazione in Libia. "L'obiettivo, è arrivare al 2018 a elezioni a suffragio universale, ma anche a una assetto transitorio più solido".E sul terrorismo: "Il ritorno dei foreign fighters nella regione nord-africana con la fine del conflitto Libia Siria,può dare effetti destabilizzanti" .

Dopo la Tunisia, il premier raggiungerà l’Angola: lunedì sarà a Luanda, dove incontrerà il neo presidente della Repubblica di Angola, João Lourenço. 

Fonte immagine:i.ytimg.com

Alessia Panariello


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Estero.