F1 Las Vegas: McLaren sotto indagine per fondo irregolare

Rischio squalifica per Norris e Piastri dopo un weekend già caotico

Il Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas 2025 potrebbe non essere ancora finito dal punto di vista sportivo e regolamentare. Dopo il traguardo e i festeggiamenti, emerge un potenziale colpo di scena: entrambe le monoposto McLaren, guidate da Lando Norris e Oscar Piastri, sono state poste sotto indagine dalla FIA per una presunta irregolarità tecnica.

Perché la McLaren è sotto investigazione

Secondo quanto riportato nei documenti ufficiali post-gara, la Federazione ha rilevato una possibile non conformità del plank, ovvero la tavola installata sotto il fondo della vettura lungo l’asse centrale. Questo componente è fondamentale per regolamentare l’altezza da terra e limitare l’effetto suolo, evitando vantaggi aerodinamici fuori regolamento.

Una violazione relativa all’usura o allo spessore del plank rientra tra le infrazioni considerate gravi nel regolamento tecnico della Formula 1.

Quali potrebbero essere le conseguenze

Se l’irregolarità dovesse essere confermata, Lando Norris, attuale secondo classificato a fine gara, e Oscar Piastri, giunto quarto, rischierebbero una squalifica dal risultato del Gran Premio di Las Vegas.

Una decisione del genere modificherebbe in modo significativo la classifica finale del GP e, a cascata, anche quella del campionato.

Un weekend già complicato

La gara di Las Vegas era già stata caratterizzata da incidenti, problemi di assetto e continui aggiustamenti sul nuovo circuito cittadino. La possibile violazione tecnica aggiunge un ulteriore elemento a un weekend che ha messo alla prova team e piloti sia sul piano sportivo che regolamentare.

Cosa succederà ora?

La FIA analizzerà i dati e comunicherà un verdetto ufficiale nelle prossime ore. In caso di penalità, potremmo assistere a un importante rimescolamento dei risultati e a nuove discussioni sulle condizioni del circuito e sulle impostazioni aerodinamiche delle vetture.

L’attesa ora si sposta dal circuito alla scrivania dei commissari: il GP di Las Vegas potrebbe ancora cambiare volto.