

Emergenza carceri sovraffollate: solo la Serbia peggio dell'Italia
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ROMA, 29 APRILE 2014 - Il rimprovero arriva dall'Unione Europea e, in particolare, dal Consiglio d’Europa, l’organismo di Strasburgo che sovrintende alla difesa dei diritti umani, che questa mattina ha diffuso il rapporto 2012 sulla situazione del sovraffollamento delle carceri, raccogliendo i dati in 47 paesi.
La situazione italiana è tra le più drammatiche. Si calcola, infatti, che nel nostro paese ci siano 145,4 detenuti per 100 posti disponibili, contro una media di 98 su 100. Praticamente la peggiore condizione nelle carceri nell’Unione europea a 28 paesi. Tra i 47 paesi che fanno parte del Consiglio d’Europa, invece, solo in Serbia il sovraffollamento delle carceri è maggiore. Dal rapporto si evince che tale problema si presenta anche in altri 22 Stati, come in Belgio, Ungheria e a Cipro.
Ma l'Italia ha anche altri "primati" negativi. Infatti nelle carceri italiane nel 2011 si sono suicidate 63 persone, e siamo secondi solo alla Francia, dove nello stesso anno si sono tolti la vita 100 detenuti. Sul fronte dei detenuti stranieri siamo nel 2012 al primo posto tra i Paesi del Consiglio Ue.
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Nel nostro paese, inoltre, è del 4,8% la media dei condannati a più di 20 anni di reclusione, contro quella dell'1,9%, mentre, sempre nelle carceri italiane, il 20% dei detenuti condannati sconta pene inferiori a un anno, e un quarto di tutti i detenuti e' ancora in attesa di una sentenza definitiva. Sono infatti 12.911 i detenuti in attesa di giudizio (di cui 10.717 stranieri) è preceduta da Turchia (32.470) e Ucraina (16.281). Ma tra i paesi Ue il nostro paese precede Francia (12.870) e Germania (11.195).
Altri record negativi riguardano le motivazioni degli arresti: le nostre carceri hanno il più elevato numero di detenuti per reati legati al traffico di droga, pari al 38,8% del totale dei condannati, contro una media europea del 17,1%. Mentre solo lo 0,7% dei detenuti (quota tra le piu' contenute) e' in carcere per reati legati alla criminalita' organizzata. In Europa, in generale, sono il furto ed il traffico di droga i reati per i quali più facilmente si finisce in carcere in Europa, seguiti da rapina e omicidio.
Per quanto riguarda le spese carcerarie l'Italia ha speso in media 123,75 euro al giorno per ogni detenuto nel 2011, quasi 7 euro in più rispetto all'anno precedente (116,68 euro).
Su questa tragica situazione del sovraffollamento carceri, che l'Italia deve assolutamente risolvere, è intervenuto anche Giovanni Tamburino, capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, ai microfoni di 'Prima di tutto', su Radiouno:
"Dalle ultime stime di ieri, la presenza dei detenuti nelle nostre carceri è quantificabile in poco meno di 60 mila, esattamente 59.700, ai quali vanno tolti 800 mila che sono in semilibertà, e quindi si trovano in sezioni esterne al carcere. Va peroò detto che il problema dell'indulto e dell'amnistia è prettamente politico, sono misure che devono essere decise dal Parlamento a maggioranza, visto che dal 1990 è stata apportata una modifica costituzionale che richiede il voto favorevole dei 2/3 del Parlamento. Quindi si tratta di una scelta politica che deve essere ampia e condivisa".
Valentina D'Andrea