"Sindrome di Cotticelli": il duro affondo del consigliere Talerico contro l'opposizione regionale (Video)


REGGIO CALABRIA – Si infiamma il dibattito politico in Consiglio Regionale, con un intervento al vetriolo del consigliere Antonello Talerico che accusa apertamente l’opposizione di “soffrire della sindrome di Cotticelli”, un riferimento ironico ma tagliente all’ex commissario alla Sanità, simbolo – secondo Talerico – di disorientamento e confusione istituzionale.
Durante una breve ma intensa dichiarazione in aula, il consigliere ha preso la parola per "precisare un profilo", come da sue parole, denunciando quello che definisce un atteggiamento incoerente e scarsamente preparato da parte delle forze di opposizione. "Abbiamo un’opposizione che studia poco e legge peggio", ha affermato, riferendosi al dibattito sull’ipotetica incompatibilità dell’assessore Gallo, che – stando alla normativa vigente – non sussisterebbe.
Il punto sulla presunta incompatibilità
Al centro dello scontro, la possibilità di introdurre una nuova forma di incompatibilità per alcuni ruoli istituzionali. Talerico ha ricordato che “la previsione di una incompatibilità è ad appannaggio dell’ente che deve istituirla”, sottolineando che attualmente non vi è alcuna norma che ponga in conflitto la figura dell’assessore Gallo con le sue funzioni.
"Se la Regione decidesse di introdurre un'ipotesi di incompatibilità, lo potrà fare. Ma oggi questo problema non esiste", ha chiarito, evidenziando come si tratti di una scelta politica, non di una questione giuridica.
“La sindrome di Cotticelli”: confusione, assenza e incoerenza
Il momento più acceso dell’intervento arriva però nella parte finale, quando il consigliere calabrese conia quella che diventa subito una definizione provocatoria: “la sindrome di Cotticelli”, spiegata come “una perdita di lucidità o dell’orientamento spazio-temporale”. Secondo Talerico, l'opposizione mostra comportamenti contraddittori, approvando in Commissione ciò che poi contesta pubblicamente in aula.
"Quando siete in Commissione siete persone diverse: votate a favore, poi in aula fate eccezioni che non trovano albergo nello Statuto né nel regolamento", ha dichiarato.
Appello alla coerenza e fine della strumentalizzazione
Non manca un richiamo diretto anche al consigliere Lo Schiavo, a cui Talerico chiede di “smettere di strumentalizzare numeri e circostanze”, accusando una parte dell’opposizione di utilizzare i media con messaggi spot privi di base tecnica solida.
Chiude infine con un invito al confronto su basi tecniche e trasparenti: “Vogliamo parlare di distanziamento di risorse finanziarie? Parliamone. Vogliamo discutere di incompatibilità? Discutiamone. Ma smettetela di creare confusione, dentro e fuori quest’aula.”