Eduardo De Filippo:"Sogno o realtà",inedito cortometraggio dell'artista napoletano
ROMA, 31 MARZO 2014 - Si svolgerà al Cinema Trevi di Roma la rassegna “I giorni e la notte: L’Arte di Eduardo” dedicata al maestro Eduardo De Filippo.
In assoluto uno degli artisti napoletani più prestigiosi ed amati dal grande pubblico, ha raccontato nelle sue opere i drammi e le felicità della vita.
Artista a 360° : attore, regista e poeta, Eduardo seppe distinguersi con la sua arte e le sue opere teatrali arrivando a conquistare la fama in Italia, ma anche all’estero.
Proprio per i suoi meriti artistici e per aver contribuito ad arricchire la cultura italiana, Eduardo fu nominato Senatore a vita da Sandro Pertini. Una carriera straordinaria, che rivive in questa rassegna a trenta anni dalla sua morte.
Per l’occasione l’ Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e la Cineteca Nazionale hanno svelato la “sorpresa” della rassegna: per la prima volta in assoluto verrà proiettato il 04 Aprile un cortometraggio inedito dal titolo “Sogno o realtà”.[MORE]
In realtà trattasi di un mini film della durata di 6 minuti a cui Eduardo ha lavorato nel 1948 e di cui ne è protagonista, si presenta come un'invito al popolo italiano a presentarsi alle urne esprimendo così il proprio dovere civico. Il mini film, infatti, fu realizzato come propaganda della Democrazia Cristiana per le elezioni del 18 Aprile 1948. Alla fine "Sogno o realtà" non fu più mostrato e venne dimenticato e basti pensare che non è neppure indicato nella lunga lista di film di Eduardo De Filippo.
“Sogno o realtà” è stato ritrovato ad inizio anno e una volta compreso il messaggio importante che Eduardo voleva promuovere al pubblico, il cortometraggio è stato in tempi brevissimi restaurato dal Centro Sperimentale di Cinematografia con la collaborazione della Fondazione Eduardo De Filippo.
Il mini - film verrà proiettato, in anteprima assoluta al pubblico, il prossimo 04 Aprile durante il progetto “I giorni e le notti: l’Arte di Eduardo”, rassegna curata da Roberto de Gaetano e Bruno Roberti.
Emanuele Ambrosio
fonte ansa.it
