Lavoro, salari: meno di 1000 euro per 7 milioni di italiani
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MILANO, 13 SETTEMBRE 2014 - In Italia, il salario medio continua ad essere piuttosto basso, confermando la pericolosa inversione di tendenza che tanto ricorda le condizioni dei lavoratori di due generazioni fa. In Italia, infatti, circa 7 milioni di lavoratori hanno uno stipendio inferiore ai 1000 euro al mese. Secondo uno studio di Fisac-Cgil, infatti, la media al "netto" è di 1.327 euro, una cifra che non risulta sufficiente ed accettabile per il mantenimento di una famiglia con figli a a carico.
Il dato fa riflettere soprattuto se si pensa che la diseguaglianza fra lavoratori e dirigenti continua invece ad aumentare: ai 28.593 euro annui dei dipendenti, infatti, si contrappongono i 6,5 milioni dei manager, come denunciato da Fiscac-Cgil, mentre negli anni settanta un dirigente guadagnava "solo" 20 volte in più di un operaio. [MORE]
I nuovi laureati non posso nemmeno più contare sul proprio titolo di studi e condividono una condizione di difficoltà economica con i pensionati, come sottolinea il segretario della Fisac, Agostino Megale: "Un giovane neolaureato, peraltro mediamente precario se va bene oscilla tra gli 800 e i 1.000 euro mensili fino a 35 anni e oltre sette milioni di pensionati percepiscono meno di 1.000 euro mensili".
Se raffrontata a livello internazionale, infine, la condizione media del lavoratore italiano si conferma negativa, in particolare quando il termine di paragone è la Germania, dove attualmente un lavoratore tedesco guadagna 6 mila euro in più l’anno.
Valentina Vitali
(Foto: blog.soldionline.it)