Domani – Venerdì 4 Aprile – presentazione del Piano di Protezione Civile di Roma Capitale.


– Casa dell’Architettura – ore 9 - Piazza Manfredo Fanti 47 – Roma.
Interverranno – Roberto Gualtieri, sindaco di Roma – Giuseppe Napolitano, Capo Dipartimento Protezione Civile di Roma - Alessandro Panci, Presidente QAR – Massimo Cerri, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma – Antonio Scaglione, Presidente del Collegio Geometri di Roma – Simonetta Ceraudo, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio – Giovanni De Baggis, Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Roma.
Simonetta Ceraudo (Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio): “Solo attraverso un approccio preventivo e scientificamente informato possiamo garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela del nostro territorio. È necessario che le istituzioni comprendano l'importanza di queste figure e ne favoriscano l'inserimento nei processi di pianificazione e gestione del territorio. L’Ordine dei Geologi del Lazio rivestirà un ruolo di primo piano. L’importanza della figura del geologo professionista nella pianificazione della sicurezza territoriale sarà infatti uno dei temi che verrà ribadito. I geologi svolgono un ruolo essenziale nella prevenzione e gestione dei rischi geologici (sismico, vulcanico, idrogeologico), grazie a studi approfonditi del territorio che permettono di individuare le aree più vulnerabili e pianificare interventi adeguati”.
“Domani presentazione del Piano di Protezione Civile di Roma Capitale. Il Piano di Protezione Civile di Roma Capitale, fondamentale strumento per la salvaguardia del territorio comunale, sarà al centro della conferenza, in programma domani, Venerdì 4 Aprile, alla Casa dell’Architettura. L’evento, offrirà un approfondimento sulle strategie e sulle misure di prevenzione adottate per garantire la sicurezza della cittadinanza. La presenza di geologi qualificati all'interno della Pubblica Amministrazione è fondamentale per una corretta valutazione e mitigazione dei rischi geologici. Solo attraverso un approccio preventivo e scientificamente informato possiamo garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela del nostro territorio. È necessario che le istituzioni comprendano l'importanza di queste figure e ne favoriscano l'inserimento nei processi di pianificazione e gestione del territorio. La conferenza di domani, rappresenta un'opportunità di confronto tra istituzioni, esperti e cittadini per rafforzare le strategie di protezione civile e migliorare la capacità di risposta alle emergenze. L’obiettivo finale è quello di rendere Roma una città sempre più sicura e resiliente di fronte alle calamità naturali”. Lo ha affermato Simonetta Ceraudo, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio.
Domani – Venerdì 4 Aprile – Il Piano di Protezione Civile di Roma Capitale – Casa dell’Architettura – ore 9 - Piazza Manfredo Fanti 47 – Roma.
Interverranno – Roberto Gualtieri, sindaco di Roma – Giuseppe Napolitano, Capo Dipartimento Protezione Civile di Roma - Alessandro Panci, Presidente QAR – Massimo Cerri, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma – Antonio Scaglione, Presidente del Collegio Geometri di Roma – Simonetta Ceraudo, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio – Giovanni De Baggis, Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Roma.
Interverranno esperti e funzionari.
“I funzionari preposti all'aggiornamento del Piano presenteranno le principali novità e le strategie operative. Sarà un’occasione per i professionisti del settore di contribuire con esperienze e proposte volte a migliorare il documento programmatico. L’Ordine dei Geologi del Lazio rivestirà un ruolo di primo piano. L’importanza della figura del geologo professionista nella pianificazione della sicurezza territoriale sarà infatti uno dei temi che verrà ribadito. I geologi svolgono un ruolo essenziale nella prevenzione e gestione dei rischi geologici (sismico, vulcanico, idrogeologico), grazie a studi approfonditi del territorio che permettono di individuare le aree più vulnerabili e pianificare interventi adeguati. La loro competenza è indispensabile nella progettazione di infrastrutture sicure” – ha concluso la Ceraudo – “nell'analisi della stabilità del suolo e nella valutazione dei rischi connessi ai fenomeni naturali. La prevenzione rappresenta un elemento chiave per ridurre il rischio di danni e vittime derivanti da eventi calamitosi. Investire in studi geologici approfonditi, mappature aggiornate del territorio e strategie di mitigazione consente di anticipare le criticità, evitando emergenze improvvise che potrebbero avere conseguenze drammatiche. La corretta pianificazione urbanistica e infrastrutturale, basata su dati scientifici forniti dai geologi, è essenziale per garantire la sicurezza della popolazione e del patrimonio edilizio. Tuttavia, la presenza di geologi nelle strutture della Pubblica Amministrazione è ancora insufficiente, nonostante la crescente complessità delle sfide ambientali. Il convegno sarà quindi un’occasione per ribadire la necessità di integrare figure professionali altamente specializzate nei processi decisionali e operativi della protezione civile, garantendo così una gestione più efficace e tempestiva delle emergenze”.