Domani al Teatro Municipale di Piacenza, Daniele Ronda celebra un anno di straordinari successi
Cultura e Spettacolo Emilia Romagna

Domani al Teatro Municipale di Piacenza, Daniele Ronda celebra un anno di straordinari successi

venerdì 25 ottobre, 2013

PIACENZA, 25 OTTOBRE 2013 - In un anno oltre 10.000 copie vendute del suo ultimo album “LA SIRENA DEL PO” e oltre 100 date in tutta Italia con più di 50.000 km percorsi: questi i numeri dello straordinario successo del cantautore folk DANIELE RONDA che domani, sabato 26 ottobre, sarà protagonista al Teatro Municipale di Piacenza con “30 musicisti, 30 ballerini, 30 canzoni per festeggiare i miei 30 anni…”, una serata-evento (sold out in prevendita) organizzata per finalità benefiche dalla Croce Rossa Italiana, in occasione del suo 30° compleanno.

Un anno dopo il concerto al Palabanca di Piacenza, dove suonò davanti a 3000 persone, Daniele Ronda torna nella “sua” Piacenza per concludere, da dove era partita, questa lunga tournèe che lo ha consacrato a livello nazionale.

L’album “LA SIRENA DEL PO” (pubblicato a novembre 2012 e prodotto da Jonny Malavasi per JM Production) a luglio è stato premiato con il prestigioso Premio Lunezia per la categoria "Etno Music 2013", un’ulteriore conferma del talento di Daniele Ronda che affascina per le scelte musicali e i testi carichi di immagini. L’album ha ricevuto anche il premio “Leo Chiosso 2013”, ritirato in occasione del Salone del Libro di Torino.

Attualmente è in rotazione radiofonica “Si strappano le nuvole”, secondo singolo estratto dall’album, il cui video, girato proprio a Piacenza, ha totalizzato 35.000 visualizzazioni in pochi giorni su youtube.

Questa la tracklist del disco “LA SIRENA DEL PO”: “La Sirena del Po”, “Al Rolex”, “Fidati di me”, “La me Pell”, “Al Pleiboi”, “Si strappano le Nuvole”, “Brassam Fort”, “La Birra e la Musica”, “L’avücat dal diävul”, “Il Pendolare”, “Alternati”, “L’Irlanda”, “L’Errore”.

Dopo aver scritto e arrangiato per dieci anni brani di successo di artisti nazionali e internazionali, DANIELE RONDA decide di interrompere la sua attività di autore pop e dance (tra i vari brani, ha firmato anche grandi successi come “Lascia che io sia” con e per Nek) e a 27 anni sceglie di puntare tutto su se stesso. Il ritorno a Piacenza, dopo un periodo di lunga assenza dalla sua città natale, condiziona anche il percorso artistico con il quale rivisita le radici e i valori della nostra cultura. Nel 2011 esce il suo primo album "Daparte in folk" che vende oltre 5000 copie facendo diventare Ronda una delle voci più autorevoli del folk italiano. Nel disco i duetti con Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco, ex cantante dei Nomadi.

Dal disco vengono scelti alcuni brani per la colonna sonora del film “La finestra di Alice” (con Sergio Muniz, Fabrizio Bucci, e Debora Caprioglio). Nel novembre 2012 Daniele Ronda vince il premio Mei come “Miglior progetto musicale sul dialetto dell’anno”, per la capacità di avere valorizzato nell’ambito dei circuiti della musica giovanile indipendente ed emergente il dialetto abbinato alle nuove musiche del nostro paese. E quest’anno ha ricevuto il “Premio Lunezia Etno Music 2013” per il suo ultimo album “La sirena del Po”.

Notizia segnalata da Ufficio Stampa: Parole & Dintorni [MORE]


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