Ucciso noto giornalista di cronaca nera in Messico, ferite le sue guardie del corpo


Ucciso noto giornalista di cronaca nera in Messico, ferite le sue guardie del corpo
CELAYA, GUANAJUATO - Un noto giornalista messicano di cronaca nera, Alejandro Martinez Noguez, è stato ucciso nello stato centrale di Guanajuato. Martinez, che gestiva un popolare notiziario su Facebook, viveva sotto scorta a seguito di un attentato subito nel 2022. L'incidente è avvenuto mentre viaggiava in auto con le sue guardie del corpo, quando un gruppo di aggressori armati su un pick-up ha aperto il fuoco con fucili, uccidendo il giornalista e ferendo le sue guardie del corpo.
Dettagli dell'attacco
Il dipartimento di sicurezza della città di Celaya ha riferito che gli aggressori, a bordo di un pick-up, hanno sparato contro l'auto del reporter e della sua squadra di guardie del corpo. Martinez, che era seduto sul sedile posteriore, è stato colpito alla testa ed è morto poco dopo in ospedale. Una donna, che si trovava a bordo di un'altra auto, è rimasta ferita da un proiettile vagante.
Le guardie del corpo hanno risposto al fuoco, ma non sono riuscite a evitare l'uccisione del giornalista. Le autorità locali stanno indagando sull'accaduto e stanno cercando di identificare i responsabili dell'attacco.
Vita e carriera di Martinez
Martinez, 50 anni, era un giornalista di cronaca nera molto seguito sui social network, con un ampio numero di abbonati. Dopo aver sopravvissuto a un attentato nel 2022, gli era stata assegnata una protezione dal governo cittadino nell'ambito di un programma federale per i giornalisti minacciati di morte.
Il Pericolo per i giornalisti in Messico
Il Messico è considerato uno dei paesi più pericolosi per i giornalisti, secondo diverse organizzazioni per la libertà di stampa. Le minacce e gli attacchi contro i giornalisti sono frequenti, rendendo il lavoro di documentare e denunciare la criminalità e la corruzione estremamente rischioso.
L'uccisione di Alejandro Martinez Noguez rappresenta un tragico esempio dei pericoli che i giornalisti messicani affrontano quotidianamente. La comunità internazionale e le organizzazioni per la libertà di stampa continuano a chiedere misure più efficaci per proteggere i giornalisti e garantire che possano svolgere il loro lavoro senza timore di violenza.