Debito pubblico, nuovo record: ad aprile 2.041,3 miliardi (+6,5 mld)
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ROMA, 14 GIUGNO 2013 – Trend ascendente per il debito pubblico italiano che, nel mese di aprile, rivede al rialzo il suo importo, registrando un nuovo record: i 2.041,3 miliardi con un aumento di 6,5 miliardi rispetto al mese precedente. Questo è quanto risulta dal Bollettino della Banca d’Italia sulla finanza pubblica. Così, si passa dai 2.022 miliardi di gennaio, importo che si contrae lievemente a febbraio portandosi a 2.017, per risalire a marzo a 2.034 miliardi a marzo e ora il balzo a 2.041,3 miliardi.
Come sottolinea la nota illustrativa di Palazzo Koch inerente il bollettino: «L'aumento riflette principalmente il fabbisogno delle Pubbliche amministrazioni (Pa), parzialmente controbilanciato dalla diminuzione di 3,9 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro. In quattro mesi, il fabbisogno delle Pa si è attestato a 46,6 miliardi, superiore di 0,5 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2012». [MORE]
Nello specifico, cresce il debito delle amministrazioni locali, che ad aprile si porta a 115,5 miliardi di euro complessivi dai 115,3 del mese precedente, anche se in flessione rispetto ai 118 miliardi di un anno prima. Inoltre, i dati Bankitalia evidenziano che: «Le più indebitate sono le Regioni, con un debito salito solo ad aprile di 1,37 miliardi a 46,7 miliardi (oltre sei miliardi in più in 12 mesi). In lieve calo, nel solo mese di aprile, il debito delle Province (a 8,26 miliardi dagli 8,5 di marzo), mentre hanno tirato maggiormente la cinghia i Comuni (45,5 miliardi di debito ad aprile dai 46,5 di marzo e dai 51 di aprile 2012»).
Un altro dato registrato nel suddetto bollettino concerne l’allungamento della vita media del debito pubblico: ad aprile risale a 7 anni dai 6,9 anni del mese di marzo. Per Bankitalia: «Nell'aprile 2012 la vita media era di 7,4 anni. Cresce poi la quota dei titoli di Stato italiani in mano di investitori stranieri, che a marzo - in base ai dati di Bankitalia - sale al 35% del totale a quota 725,3 miliardi, livello mai più toccato dal 2011. Il valore segna un incremento di 16 miliardi rispetto al mese precedente. In mani italiane invece un debito per 1.309,5 miliardi (+1,2 miliardi su febbraio)».
In riferimento alla voce entrate tributarie nei primi quattro mesi di quest'anno sono cresciute: si sono portate a quota 113,050 miliardi di euro, in progresso (+1,58%) rispetto allo stesso periodo del 2012. In particolare - nel solo mese di aprile - le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato si sono assestate a 29,2 miliardi, in aumento del 3,9 per cento (1,1 miliardi) rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (28,1 miliardi).
(fonte: Bolettino della Banca d'Italia)
Rosy Merola