De Magistris ricorda Pino Daniele "La sua musica è eterna, ci sarà lutto cittadino"

lunedì 5 gennaio, 2015

NAPOLI, 5 GENNAIO 2015 - La città di Napoli piange l'improvvisa morte del cantante Pino Daniele. Anche il sindaco Luigi De Magistris ha voluto ricordarlo, scrivendo un post a lui dedicato su Twitter: "Pino Daniele è morto, ma la sua musica è eterna. Pino è Napoli, legame infinito e indistruttibile, come il suono e la voce della sua musica". "Sono sconvolto: quest'anno abbiamo ricordato i vent'anni dalla scomparsa di Massimo Troisi e ora anche la perdita di Pino è incolmabile", confida De Magistris ai microfoni di Sky tg24.

Il sindaco annuncia che ci saranno degli eventi affinchè il ricordo di Pino Daniele resti vivo in ognuno di noi: "Non basta il lutto cittadino, metteremo a punto, con la Giunta, iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico. Fermo qualcosa di adeguato alla sua grandezza", perchè questo cantautore ha lasciato una forte impronta sull'intera città di Napoli. In più, De Magistris ha fatto sapere che sarà proclamato il lutto cittadino con le bandiere esposte a mezz'asta a Palazzo San Giacomo, sede del Comune, e in via Verdi, nella sede del palazzo del Consiglio Comunale.

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"Pino è in tutti noi", prosegue un commosso De Magistris, "E' amato da tutti i napoletani, al di là delle scelte di vita che poi ha fatto. Da adolescente ho incontrato la sua musica e me ne sono innamorato immediatamente. Ha fatto conoscere la Napoli essenziale, ha interpretato Napoli in modo profondo. Anche la volontà di rimettere insieme i vecchi amici l'ho trovata straordinaria. L' ho conosciuto personalmente e ho trovato bellissima la volontà di far suonare giovani artisti emergenti". "Il mio ricordo più bello, nel rapporto diretto con Pino Daniele, è quando appena diventato sindaco, a un suo concerto a cui stavo assistendo, mi dedicò la sua canzone "Je sò pazzo". Ha raccontato De Magistris, che poi ha aggiunto "Non lo dimenticherò mai".
Infine il sindaco ha concluso dicendo che "Oggi se nè andato un pezzo di carne, di vita in ognuno di noi, in ogni napoletano e oltre, perchè la sua musica ha fatto il giro del mondo, si è contaminata, ha contaminato ed è poi tornata alle origini mettendo insieme gli artisti della prima ora".

(foto:italiaoggi.it)

Filomena I. Gaudioso

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