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Da vaccini a clima UE premia progetti, 20 italiani. Assegnati 677 mln euro a 436 ricercatori.
ROMA, 03 SET - Sistemi per migliorare l'efficacia dei vaccini, microrobot in grado di navigare nel corpo, energia pulita e clima: sono fra i 436 progetti innovativi su cui puntano i giovani ricercatori europei e che saranno supportati dal Consiglio europeo della ricerca (Erc) con un finanziamento complessivo di 677 milioni di euro. Importante il ruolo dell'Italia, con 20 ricercatori, di cui cinque dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), due del Politecnico di Torino, due all'Università di Bologna e gli altri al Politecnico di Milano, Scuola Imt Alti Studi di Lucca, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e delle Università di Milano, Federico II di Napoli, Bocconi, di Parma, di Padova, di Torino, di Trento, di Trieste. Il finanziamento viene assegnato ai vincitori dell'Erc Starting Grant competition che fa parte del programma di ricerca e innovazione dell'Ue, Horizon 2020, per consentire ai giovani ricercatori di costruire i propri gruppi, al fine di poter condurre le loro ricerche pionieristiche. "Con i finanziamenti del Consiglio europeo della ricerca, l'Ue sta puntando sul talento e sulla curiosità di alcuni dei migliori giovani ricercatori in Europa" rileva Mariya Gabriel, Commissario europeo per Innovazione, ricerca, cultura, istruzione e gioventù. Per il presidente dell'Erc, Jean-Pierre Bourguignon, "l'attuale crisi sanitaria ha dimostrato che, nonostante gli spettacolari progressi della ricerca negli ultimi decenni, rimangono ancora molti misteri scientifici irrisolti, nonché lezioni che devono essere apprese dal passato". Pertanto, aggiunge "la migliore strategia per affrontarli è consentire ad alcune delle menti più brillanti di perseguire le loro idee più innovative, al fine di creare opportunità per le scoperte". Tutti i progetti riguardano temi di frontiera, compresi quelli dei ricercatori italiani come i cinque dell'Iit proposti rispettivamente da Monica Gori, che collegherà sviluppo del bambino, disabilità visiva e riabilitazione; da Giacomo Novembre, che studierà la capacità delle persone di comunicare attraverso la musica; Stefano Palagi, che proverà a realizzare microrobot capaci di navigare nel corpo; Francesca Santoro che svilupperà un impianto cerebrale per il trattare i disturbi neurodegenerativi; Michele Tamagnone che si occuperà di dispositivi optoelettronici con prestazioni senza precedenti. Federico Bella e Andrea Lamberti del Politecnico di Torino si concentreranno sull'energia pulita, mentre Andrea Celentano, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) cercherà di catturare la materia oscura, la componente misteriosa che occupa il 25% dell'universo.