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MILANO, 4 MARZO 2013 - Senza dubbio il programma “Le Iene” di Italia1, è uno dei più visti per trasparenza e veridicità dei fatti. L’intera nazione, o almeno chi ha avuto la possibilità di vedere la trasmissione ieri, si è soffermato a pensare, in particolar modo dopo il servizio andato in onda “La droga della morte”, realizzato da uno dei suoi inviati più in gamba, Pablo Trincia.
Oggetto di discussione non un allucinogeno qualsiasi, ma la crystal meth, sostanza stupefacente, definita dagli esperti la “droga che uccide”, che alterna stati d’animo di euforia ai massimi livelli a paranoie e deliri . Appartenente alla famiglia delle anfetamine, è tra le più potenti in commercio, sembra che negli ultimi tempi abbia persino sorpassato la micidiale ecstasy.[MORE]
Il viaggio del giornalista di Mediaset parte dal quartier generale di fabbricazione, Tijuana in Messico. Un business da milioni di dollari, e i consumatori più assidui sono negli States, in particolar modo in California. Non vi è possibile fare una segmentazione del target di riferimento, dai giovanissimi a persone adulte che ne fanno uso e abuso, in casi estremi, diventa l’unica fonte di sostentamento.
Unanimi gli effetti dopo averla assunta, senso di onnipotenza per circa ventiquattro ore, e quelli collaterali? Inappetenza, insonnia, sgretolamento dei denti, assiduo e incessante prurito, che porta i tossici alla scarnificazione della pelle. Costa pochissimo e per prepararla è molto semplice, bastano gli ingredienti giusti e una cucina “fai da te”.
Fresno, cittadina nel cuore dello Stato californiano è l’emblema- scempio di questa piaga “sociale”, un popolo di zombie, tutti alla ricerca di una dose istantanea per qualche ora di “benessere illusorio”.
Tante sono le cliniche gratuite per la disintossicazione, ma uscire dal giro della metanfetamina in cristalli è davvero difficile, ma almeno chi ci prova e si rende conto della pericolosità e della propria vita a rischio, è già sulla buona strada.
(fonte:www.adplegal.com/ /suckthemarrow.co.za)
Rosalba Capasso