Crisi Siria, giornata di digiuno indetta dal Papa: aderiscono i ministri Bonino, Lupi e Mauro
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ROMA, 3 SETTEMBRE 2013 - Dopo la dura presa di posizione espressa ieri dalla Santa Sede e i ripetuti messaggi di preoccupazione ed allarme pronunciati in questi ultimi giorni dal Santo Padre il mondo intero è sollecitato ad una maggiore riflessione sulla critica situazione che imperversa in Siria.[MORE]
Alle già importanti parole, Papa Francesco ha deciso di dare seguito con azione fedele. Nella fattispecie, come noto, ha indetto per sabato prossimo, 7 settembre, una giornata di digiuno e preghiera proprio per la crisi siriana.
In tal senso non tardano ad arrivare le adesioni anche da parte di alcuni ministri italiani. Ieri il ministro degli Esteri, Emma Bonino, aveva fatto sapere che in seno ai Radicali, «si sta valutando la possibilità di fare tre giorni di digiuno nei giorni di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre a sostegno di una soluzione politica in Siria». Un’adesione che, in pieno rispetto della visione laica che contraddistingue il partito della Bonino, non accoglie ufficialmente l’invito alla preghiera ma di certo non si dimostra insensibile all’invito del Pontefice.
Tant’è che la stessa ministra tiene a precisare come «la messa in guardia del Vaticano sul rischio che un intervento militare contro Damasco possa provocare un conflitto mondiale va ascoltata con una certa attenzione». Anche il leader storico Marco Pannella, impegnato in questi giorni nella campagna referendaria, rivolge un ulteriore invito: «vorrei suggerire che dalle carceri italiane venga fuori una tre giorni contro la guerra, la violenza e la violenza di Stato».
Ma come poc’anzi accennato sono diversi i ministri che hanno annunciato di aderire alla giornata di digiuno indetta dal Santo Padre, tra questi il ministro della Difesa, Mario Mauro, e il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi. «Parteciperò al digiuno» ha affermato, difatti, ai microfoni di Sky tg24 il ministro Mauro. Una conferma che segue a quella del ministro Lupi: «l’appello di Papa Francesco non può lasciarci indifferenti – ha affermato il ministro –. Francesco ci coinvolge e responsabilizza tutti. Aderisco – ha concluso Lupi – alla giornata secondo modalità con le quali le attuerà la dicocesi di Milano».
E proprio in merito allo svolgimento della giornata il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, fa sapere che il raduno in Piazza S.Pietro, alla presenza del Santo Padre, prenderà inizio alle 19.00 fino alle 23.30. La celebrazione, la cui organizzazione è stata affidata a monsignor Guido Marini, responsabile delle celebrazioni liturgiche pontificie, si articolerà in tre momenti liturgici: Adorazione, Rosario e Benedizione. Inoltre, padre Lombardi ha sottolineato come l’appello del pontefice è stato esteso anche a tutti i capi delle altre religioni, alcuni dei quali hanno già risposto positivamente.
(Immagine da tempi.it)
Giovanni Maria Elia