Criminologa Cortese: "Le Forze dell’Ordine sono in emorragia permanente di organico"
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Nota della Dottoressa Antonella Cortese
Non è una novità, a chiederlo in prima linea con le Associazioni e i sindacati di polizia lo denunciamo già da diverso tempo, le Forze dell’Ordine sono in emorragia permanente di organico. Che si tratti di Polizia locale, di Stato o dei Carabinieri, Guardia di Finanza la copertura è corta e non basta a coprire i bisogni di sicurezza dei cittadini. I numeri attuali non sono sufficienti a garantire, ad esempio, il servizio per il controllo sulla vita notturna fuori controllo che attualmente non può avere una risposta di polizia adeguata.
La sicurezza ha un costo, e di certo non possiamo fare il coprifuoco, non possiamo chiudere tutto alle dieci di sera. Per questo diventa essenziale lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già conclusi nei diversi Corpi delle Forze Armate. Ad esempio, per citarne uno, gli Idonei non vincitori dell’ultimo concorso “380 Allievi Finanzieri del 2018” della Guardia di Finanza. L’insufficienza, comprovata anche dai recenti e dolorosi fatti di cronaca, della dotazione organica da sola non basta: anche se il personale in servizio è al di sotto dell’organico necessario, serve l’impegno da parte dell’Amministrazione di tornare ad assumere.
Per questo chiediamo con forza, insieme a tutte quelle forze giovani e professionalmente motivate di perfezione questo loro diritto evitando l’aggravio dei costi derivante dall’indizione di nuovi e ulteriori concorsi. Così Antonella Cortese criminologa e vice Presidente osservatorio per i diritti e la salute dei militari e delle forze dell’ordine.