Corea del Nord, nuovo lancio di missili balistici: allerta in Giappone

mercoledì 3 agosto, 2016

PYONGYANG - Continua il lancio di missili balistici della Corea del Nord. Questa volta il missile lanciato da Pyongyang, probabilmente a medio raggio, avrebbe concluso la sua traiettoria in mare, in una zona economica esclusiva – EEZ – del Giappone. Il lancio è avvenuto intorno alle 7.50 locali di mercoledì 3 agosto dalla provincia sud-occidentale di South Hwanghae. Il ministro della Difesa giapponese, Gen Nakatani, ha messo in allerta le Forze di Autodifesa e ha dichiarato che, dopo un percorso di circa mille chilometri, il missile siè inabissato in un'area del Mar del Giappone, a circa 250 km dalla costa della penisola di Oda, nella prefettura di Akita. [MORE]

Al momento non sono stati segnalati danni sul territorio giapponese, mentre si è riunita la task force per condurre ulteriori analisi nell’ufficio del premier Shinzo Abe. Quest’ultimo ha definito il lancio “una grave minaccia alla sicurezza del Giappone” e un atto “inconsulto difficile da perdonare”. Il primo ministro ha poi aggiunto che il suo paese “reagirà con risolutezza in collaborazione con Stati Uniti e Corea del Sud”. Il missile avrebbe sorvolato il mar del Giappone per circa 1000 km.

In un comunicato il governo di Tokyo ha espresso una forte protesta nei confronti del regime di Pyongyang, ribadendo come l’azione sia contraria alle risoluzioni delle Nazioni Unite e rappresenta un’azione azzardata dal punto di vista della sicurezza di volo per le flotte commerciali.

Nei giorni scorsi la Corea del Nord aveva minacciato gli Stati Uniti e la Corea del Sud di "azioni militari" di ritorsione se quest'ultimi avessero dispiegato il sistema di difesa antimissile THADD. Il sistema è in corso di istallazione in alcuni siti della Corea del Sud e dovrebbe entrare in funzione entro la fine dell'anno.

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine cnbc.com)

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