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Taranto, 29 agosto 2011 -
Aggiornamento ultim'ora :
Niente da fare. II legale Francesco Coppi non intende far partire l'Udienza. In apertura, infatti, sulla richiesta di rinvio a giudizio per 13 indagati [MORE]per la morte di Sarah Scazzi, il legale di Sabrina Misseri ha presentato una richiesta di remissione del processo per 'incompatibilita' ambientale', in quanto ci sarebbe un ambiente ostile per la sua assistita, gia' condannata dall'opinione pubblica. L'udienza e' stata pertanto sospesa e il giudice, Pompeo Carriere, si e' ritirato in camera di consiglio .
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L’Udienza preliminare dell’omicidio di Sarah ha inizio. Proprio questa mattina. Quasi all’anniversario della sua morte, caduta il 26 di agosto. Un calderone di complicazioni per questo processo. Prima di tutto la posizione delle due donne, Sabrina e Cosima che in quest’ultimo mese hanno convissuto in una piccola cella della Sezione Femminile del Carcere tarantino, oggi invece presentatesi al Palazzo di Giustizia. E poi il rinvio a giudizio per 4 legali accusati di infedele patrocinio, intralcio alla giustizia per distruzione dolosa di atti. Sommando, anche la posizione del fioraio-testimone, che, come riportano le Agenzie, “avrebbe parlato del sequestro per poi ritrattare”.
È vero che il cadavere di Sarah è stato fatto trovare da Misseri il giorno del 6 ottobre, ma chi davvero è stato l’esecutore dell’omicidio? Secondo le ricostruzioni, Sabrina e Cosima sequestrarono Sarah approfittando del fatto che dovesse passare dalla loro casa per andare al mare.
Di lì, la strangolarono, per rabbia di chissà cosa, nella loro stessa abitazione.
Al processo, prenderà parte anche Concetta Serrano, madre di Sarah, in attesa di una confessione, di una verità palesata. Per quanto l’anima in pace non potrà mai mettersela, pur scoprendo dell'altro.
Anna Ingravallo
in foto, Sarah Scazzi, fonte imago www.kronaka.it