Giuramento sottosegretari. Monti smentisce accuse di conflitto interesse, al servizio dell'Italia
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ROMA, 29 Novembre 2011 - Il governo tecnico si impegnerà «perché l'Italia esca da una situazione molto difficile». Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti al termine della cerimonia di giuramento dei sottosegretari. «Un governo a servizio del Paese, del Parlamento e delle forze politiche; un governo tecnico che è impegnato a fare un buon lavoro per permettere all'Italia di uscire da una situazione molto difficile».[MORE]
Assicura trasparenza dopo le accuse che gli sono state mosse da alcuni quotidiani. Libero, su tutti, ha aperto un’inchiesta ben mirata, precisa e puntuale sui curriculum dei nuovi esponenti, sottolineando interessi, appartenenze politiche. Il neopremier ha, però, replicato così: «attenti a parlare di conflitto di interessi - ha detto Monti - rispetto al quale saremo trasparenti. Chi nella società civile ha avuto delle competenze ed ha fatto la scelta di entrare nel governo, non lo ha fatto per trascinare le esperienze passate».
Per difendere i suoi nuovi sottosegretari ha ammesso che ha dovuto esercitare una forza di persuasione nell’interesse del paese e che molti hanno rinunciato a trattamenti economici e prospettive di carriera. Non c’è molto da credergli visto i vitalizi a cui avranno diritto, con i famosi privilegi della casta; difesa quindi praticamente caduta nell’acqua su cui molti si sono permessi di farsi una risata. Monti ha concluso dicendo che in questi giorni ha sentito regolarmente le forze politiche e così avverrà anche in futuro; ha quindi auspicato un rapporto molto costruttivo, in una situazione nuova dal punto di vista statico e dinamico.
A breve anche il video per ascoltare in prima persona le dichiarazioni del capo di governo, mentre per la lista ufficiali dei sottosegretari vi rimandiamo qui.
Stefano Villa