Catanzaro, ritardi di Poste italiane, Capellupo: "Alcune pensioni Inps potrebbero essere a rischio"

sabato 27 luglio, 2013

CATANZARO, 27 LUGLIO 2013 - Ci risiamo ancora una volta con Poste Italiane. Un servizio quello di consegna della corrispondenza che già normalmente, causa continui tagli e scelte aziendali discutibili, lascia a desiderare, soprattutto nelle zone periferiche della città, e che diventa inesistente con la stagione estiva.

Così sono veramente numerose le segnalazioni di cittadini e utenti che lamentano da oltre 3 settimane di non ricevere alcuna corrispondenza presso le proprie abitazioni, con particolare gravità nel quartiere Gagliano.

La corrispondenza privata e le bollette non arrivano ma di particolare gravità, soprattutto per i più anziani, è la mancata consegna della documentazione INPS fondamentale per accertare la permanenza dei requisiti necessari per alcuni tipi di pensione, documentazione che deve essere rinviata ad INPS entro il 31 luglio ma che ancora non è arrivata all’utenza. Assurdo.

E’ un danno ingiusto quello provocato dal comportamento di Poste Italiane; i cittadini catanzaresi meritano un servizio efficiente ed adeguato proprio per questo invito i vertici aziendali ad intervenire immediatamente per risolvere e prevenire i disagi.

Vincenzo Capellupo – Consigliere comunale PD [MORE]

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