Regione Calabria. Laura Ferrara: che fine fatto pista ciclabile Magna Grecia?
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CATANZARO, 9 NOVEMBRE -"La pista ciclabile dei parchi della Magna Grecia vedrà mai la luce?". Se lo chiede l'eurodeputata Laura Ferrara in riferimento, è detto in un nota, "al progetto finanziato nell'ambito del Por Calabria 2014-2020, l'Azione 6.6.1 'Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica' e che prevede la 'Realizzazione di una rete di piste ciclabili e di strutture ad esse connesse finalizzata all'incentivazione della mobilità sostenibile e del cicloturismo' (sub-azione 3) ed, in particolare, la realizzazione della Pista ciclabile dei parchi della Calabria, con una previsione di spesa pari a circa 10 milioni di euro".
"L'ennesimo progetto ambizioso e interessante sulla carta - prosegue l'eurodeputata M5s - e del cui iter realizzativo non si ha alcuna notizia. L'itinerario prevede l'unione di strade, piste e sentieri che attraversano i Parchi di Aspromonte, della Sila, del Pollino e delle Serre.
Un percorso suggestivo attraverso le aree interne della Calabria che bene farebbe al nostro territorio, vocato particolarmente ad un tipo di turismo sostenibile e che accomuna, sport, bellezze paesaggistiche e cultura. L'investimento è di quelli importanti, 10 milioni di euro appunto, di questi 500mila da investire in promozione. In base al cronoprogramma dell'opera, il termine ultimo per la realizzazione e collaudo degli interventi è fissato alla data del 31 dicembre 2020 ma lo stato di avanzamento dell'opera risulta, come da prassi, in forte ritardo". "Da parte della Regione, nonostante le positive premesse - sostiene ancora Ferrara - non si ha alcuna notizia in merito ecco perché ho inteso interrogare la Commissione europea per conoscere in che fase d'attuazione si trova il progetto in esame; a quanto ammontano i pagamenti già effettuati a valere sulla programmazione 2014/2020 e se ritiene che il cronoprogramma degli interventi verrà rispettato e come intende sollecitare un'accelerazione degli stessi. Quello della pista ciclabile dei parchi della Magna Grecia non deve essere l'ennesimo progetto che si perde nel tortuoso percorso del Por 14-20.
La bicicletta è piaciuta a Mario Oliverio, è il caso di dire, e ora pedali per rispettare i tempi previsti per portare a termine quest'opera".