Castrovillari, il consigliere D'Atri su discarica Campolescia
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CASTROVILLARI (CS), 14 AGOSTO 2013 - «La messa in sicurezza e, la conseguente riapertura della discarica di Campolescia rappresenta un grande successo per la Città di Castrovillari.
Un risultato positivo, portato a casa da una maggioranza che con coraggio e determinazione, continua ad affrontare i gravi problemi in materia ambientale che interessano anche l’intera Regione orami da alcuni anni. La mancanza di impianti ed una deficiente pianificazione del sistema dei rifiuti hanno prodotto evidenti problemi che si ripercuotono sulle tasche dei cittadini, sulla mancanza di posti di lavoro, generando come effetto immediato il dilagare dell’”ecomafia”.
Inoltre, è bene evidenziare come tra le criticità più evidenti rilevate dalla Corte dei Conti, la gestione dei rifiuti rappresenta, per il Comune di Castrovillari, la spesa più importante, avendo generato un debito che nei prossimi mesi abbatteremo, attuando una politica tributaria maggiormente oculata e ripartendo dall’organizzazione del sistema dei rifiuti nell’area nord Calabria.
La riapertura di Campolescia, quindi, consentirà al nostro Comune di fronteggiate l'emergenza rifiuti, garantendo un'autonomia temporanea che ci permetterà di lavorare seriamente e concretamente affinché anche Castrovillari, come le altre realtà virtuose d'Italia, possa finalmente trasformare quello che oggi é un problema in una risorsa. Inoltre, tale risultato garantirà un considerevole risparmio economico per l'ente, in quanto il conferimento sarà effettuato presso la nostra discarica e non nelle discariche che attualmente ci ospitano.
In questo modo, Castrovillari, città baricentrica per il territorio del Pollino, non dovrà più chiedere, "l'elemosina" a chi gestisce le discariche regionali, ma avrà l'autonomia che spetta ad una cittadina prestigiosa, recuperando, per di più, quella centralità che ha perso negli anni, offrendo sostegno ai piccoli centri limitrofi che si trovano a gestire il problema rifiuti unitamente alle difficoltà di cassa che interessano la maggior parte dei municipi italiani.
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Redazione
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