Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CASTELLANETA (TA) – Padre e figlia sono morti per intossicazione da monossido di carbonio e altre due persone sono rimaste ferite nell’incendio divampato in un appartamento a Castellaneta, in provincia di Taranto.
Le fiamme potrebbero esser state provocato dal mal funzionamento dell'impianto elettrico ,è' questa la prima ipotesi intorno alla quale stanno lavorando dei Vigili del fuoco giunti sul posto non appena è scattato l'allarme.
Secondo quanto appreso dagli esperti si é sviluppato attorno alle 3. Le vittime sono un uomo di 71 anni e sua figlia di cinque anni. La moglie dell'uomo, di 37 anni, e l'altro figlio della coppia, di 10 anni sono riusciti a mettersi in salvo.[MORE]
La donna, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita, è stata ricoverata all’ospedale di Castellaneta in prognosi riservata ma a breve sarà trasferita nell'ospedale Grandi ustionati di Brindisi a causa delle ustioni che ha su circa il 40% del corpo. Ha anche riportato fratture ai talloni e al femore a causa del salto che ha fatto dal balcone di casa sua, al primo piano della palazzina in via Aldo Moro, per mettersi in salvo. Nell'ospedale di Castellaneta, nel reparto di Pediatria, è ricoverato anche l'altro figlio della coppia, riuscito a salvarsi, fuggendo dall'ingresso di casa. Il bambino ha riportato un grave stato di choc.
L'uomo avrebbe tentato disperatamente di salvare tutti e due i figli nell'incendio. I sanitari del 118 giunti sul posto hanno cercato di rianimare il pensionato e la bambina, ma per loro non c'é stato nulla da fare. Pare che l'uomo sia riuscito a mettere in salvo il figlio di 10 anni e abbia poi cercato di far uscire dall'appartamento la figlioletta prima di essere travolto dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, i vigili urbani e tecnici comunali.
I dieci alloggi della palazzina, in via Aldo Moro, in una zona di case popolari, sono stati fatti evacuare.