Caso Yara, Bossetti si difende: "Guardavo siti pornografici con mia moglie, mai video su minori"
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BREMBATE, 22 SETTEMBRE 2014 - Massimo Giuseppe Bossetti risponde alle domande del pm Letizia Ruggeri sulla sua vita privata e sul sospetto che abbia ricercato nel web materiale pedopornografico, dichiarando: “Ho guardato siti porno con mia moglie, ma mai video sui minori”. Il muratore accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio reagisce difendendosi di fronte alle ipotesi avanzate dall'accusa, secondo la quale vi sarebbe un movente sessuale alla base dell'omicidio.
Secondo la Procura, infatti, Bossetti avrebbe tentato l'accesso a siti pedopornografici cercando su Google la parola “tredicenni” accompagnata da altri termini che richiamavano l'ambito porno. Di fronte alla domanda se avesse avuto fantasie sessuali su ragazzine minorenni, l’uomo ha affermato : “No mai. Può essere che io e mia moglie abbiamo guardato dei siti porno, tipo Youporn, questo sì. Ma video con minori mai”. [MORE]
L'uomo ha ripetutamente negato con forza di aver effettuato sul web la suddetta ricerca, dichiarando: “Mai, assolutamente. Io le dico la verità: non ho mai fatto niente”. Su uno dei pc sequestrati in casa di Bossetti, però, risulterebbero effettuate anche successive ricerche di articoli di cronaca riguardanti casi di adulti indagati, processati o condannati per molestie e abusi su minori. Questi dettagli sarebbero emersi dopo i primi accertamenti tecnici disposti dalla Procura ed eseguiti dal Ris, ma sono ancora in attesa di conferma.
Valentina Vitali
(Foto: tgcom24)