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ROMA, 26 MARZO 2014 - I due Marò non saranno processati in India. E' la fermissima posizione dell'ambasciatote Staffan De Mistura, Commissario straordinario del Governo per la situazione dei due fucilieri della Marina militare, trattenuti in India da due anni con l'accusa di terrorismo e pirateria.
De Mistura, di ritorno dall'India, è intervenuto davanti alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato affermando: "Noi al processo non andiamo e insistiamo per la giurisdizione internazionale". Intanto a New Dehli, il prossimo 28 marzo, dovrà tenersi una nuova seduta della Corte Suprema per decidere se il caso dovrà ancora essere seguito dalla Nia, la polizia antiterrorismo. Ma, qualsiasi sia l'esito, De Mistura insiste: "la posizione italiana è fermissima, niente processo. Questa situazione va risolta in termini politici e internazionali".
Secondo il commissario straordinatio italiano, infatti, sarebbe in corso "un'iniziativa internazionale che dovrebbe produrre i propri effetti in termini concreti nel giro di un mese", specificando che ''non accetteremo nemmeno un processino: e' la posizione unificata dell'Italia che non cambia''.
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Inoltre De Mistura ha spiegato di non voler scendere nei dettagli sulla nuova iniziativa internazionale "anche per non rendere troppo formale una posizione che è ancora in formazione e perché da parte della controparte ci potranno essere delle contromosse".
Valentina D'Andrea