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CASERTA - Sono state eseguite stamattina 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere per altrettante persone affiliate ai clan camorristi legati ai Casalesi. È la seconda operazione messa in atto dopo quella di pochi giorni fa, durante la quale sono state arrestate nove persone.
Le indagini sono scattate in seguito al sequestro di una prova fondamentale, un “libro mastro” di uno degli associati al clan, sul quale veniva annotata tutta la contabilità corredata di nomi e soprannomi.[MORE]
Tra i destinatari delle ordinanze scattate stamattina, c’è anche una donna, Maria Giuseppa Cantiello di 42 anni, moglie di uno degli elementi di spicco del gruppo Schiavone, Pasquale Apicella. L’uomo soprannominato “O bellomm”, si trova in carcere dal 1997 ed è condannato in sentenza definitiva nel processo “Spartacus”, condotto principalmente contro i membri del clan di Casal di Principe e che ha portato alla condanna di 27 persone all’ergastolo.
Apicella prima di passare al gruppo del boss Francesco Schiavone “Sandokan”, è stato membro di quello capeggiato da Francesco Bidognetti. Come scoperto nelle indagini condotte dalla DDA di Napoli, la moglie di Apicella era considerata una vera e propria affiliata, e percepiva uno stipendio mensile, così com’è dovuto ad una donna del clan.