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CARAVAGGIO, 05 APRILE- Si è consumato ieri alle 18.15 il duplice omicidio di Carlo Nocembrini, 51 anni, e della compagna Maria Rosa Fortini, 40 anni, entrambi residenti a Sergnano (Cremona). I due si trovavano in una sala slot nei pressi di un ipermercato, quando un uomo è entrato e ha aperto il fuoco su Novembrini, uccidendo poi la donna che era intervenuta per difenderlo. [MORE]
Il killer, che ha agito a volto scoperto ed è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, è scappato con una Panda bianca, a bordo della quale è stata vista una donna. Sul luogo del delitto, nella ala Gold Cherry di via Treviglio, sono intervenuti il personale medico, i carabinieri, la scientifica e il reparto investigativo di Bergamo. Sono stati raccolte le testimonianze dei clienti dell’ipermercato, che hanno assistito alla sparatoria, e sono state consultate le registrazioni delle telecamere.
Quella che all’inizio era stata ritenuta una rapina finita male si è trasformata in un delitto passionale. Nella notte, infatti, si è costituito Maurizio Novembrini, fratello minore di una delle due vittime. Secondo le prime ricostruzioni, il killer sarebbe stato mosso dalla gelosia: in passato, Carlo e l’ex moglie di Maurizio sembrano avere avuto una relazione. Sull’auto con cui è fuggito c’era la sorella del vittima e dell’omicida, sulla quale al momento non pende alcuna accusa.
I tre fratelli erano già noti alle autorità. Carlo Novembrini, legato al clan siciliano dei Madonia, avrebbe scontato una pena in 41bis, mentre secondo le prime ricostruzioni Maurizio e la sorella sarebbero stati dei sorvegliati speciali. L’arma del delitto, una calibro 9x21 con la matricola abrasa, è stata già sequestrata dalle autorità. Il killer è stato trasferito nel carcere di Bergamo.
[Foto: La Repubblica]
Velia Alvich