Capellupo, Giglio, Guerriero: perchè non si usano i 7 milioni di euro per la bonifica di Alli?
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CATANZARO, 01 MARZO 2014 - Cittadini, forze politiche, sociali e sindacali continuano a contestare con fermezza l’ipotesi dell’ampliamento della discarica di Alli, che in realtà si concretizzerà come la realizzazione di un nuovo impianto, una nuova discarica, nonostante l’approvazione della delibera emendata con entusiasmo e rinnovata coesione dalla maggioranza ritrovata. Davanti alle perplessità e alle preoccupazioni di un’intera comunità, il sindaco Abramo non sembra trovare di meglio da fare che gioire per aver incassato “un ottimo risultato sul fronte del sistema smaltimento dei rifiuti”.
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La Regione Calabria ha infatti deciso di assegnare al Comune di Catanzaro la somma di circa 800mila euro per la bonifica dell’esistente impianto di Alli. Riteniamo anche in base alle relazione tecniche e ai sopralluoghi effettuati che 800.000 euro siano assolutamente insufficienti a mettere in sicurezza il sito di Alli, e la strada sia (come già detto in Consiglio e in due mesi di battaglie nelle commissioni) quella di evitare la costruzione della nuova discarica e mettere in sicurezza il sito con i 7 milioni previsti nella convenzione approvata mercoledì.
Non ci sono altre strade e alternative. Basta con la costruzione di discariche senza alcuna programmazione a monte, e soprattutto basta alla violenza sul territorio di Alli dove ci sono interi quartieri gravati da questa bomba ecologica. Abbiamo detto e continuiamo a dire no alla nuova discarica di Alli.
Vincenzo Capellupo - consigliere Partito democratico
Antonio Giglio - capogruppo Sel
Roberto Guerriero - capogruppo Psi