Caos Governo, salta il tavolo istituzionale sull'Ilva di Taranto
Politica Puglia

Caos Governo, salta il tavolo istituzionale sull'Ilva di Taranto

venerdì 9 dicembre, 2016

TARANTO, 9 DICEMBRE 2016 - Il caos che ha avvolto il Governo Renzi nel dopo-referendum continua a dispegare i suoi effetti negativi su Taranto. Dopo il mancato inserimento nella Legge di Bilancio dell'emendamento sullo stanziamento extra di 50 milioni di euro per la sanità tarantina - saltato a causa della questione di fiducia al Senato - arriva oggi anche la notizia dell'interruzione dei lavori del Tavolo istituzionale Taranto. A renderlo noto è il primo cittadino della città pugliese, Ezio Stefano. [MORE]

Il Tavolo istituzionale Taranto, a cui partecipano anche rappresentanti di Palazzo Chigi, era convocato per il 12 dicembre nella Prefettura di Taranto. "Questa mattina - dichiara il sindaco - ho ricevuto una telefonata del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, che mi ha comunicato che per garbo istituzionale la riunione di lunedì non si terrà più. Il sottosegretario mi ha anche detto che lascerà un rapporto con le iniziative avviate e quelle in itinere nell'ambito del Contratto istituzionale di sviluppo per Taranto in modo da impegnare il nuovo Governo".

De Vincenti ha presieduto il Tavolo istituzionale Taranto sin dalla sua istituzione, nella primavera del 2015. L'apposita struttura di missione della presidenza del Consiglio ha in carico tutte le misure previste dal Contratto istituzionale per Taranto, previsto, dalla legge 20 del 2015. Il Contratto istituzionale ha riprogrammato l'uso di circa 850 milioni di risorse già previste o stanziate e che erano a rischio disimpegno. Obiettivo del contratto è la cantierizzazione dei progetti rimasti sulla carta.

L'appuntamento del 12 dicembre sarebbe servito per fare il punto sulle misure necessarie al rafforzamento della sanità a Taranto, per sanare la mancata approvazione dell'emendamento sulle risorse extra promosso dai deputati della Puglia. Sempre il 12 si sarebbe dovuto parlare anche del progetto del nuovo ospedale di Taranto, "San Cataldo", un investimento di un importo complessivo superiore ai 200 milioni di euro.

Ulteriore questione in sospeso resta la costituzione dell'Agenzia del lavoro portuale, che dall'1 gennaio 2017 avrebbe dovuto prendere in carico gli oltre 500 lavoratori della ex Evergreen, per i quali scade la cassa integrazione a fine anno.

Daniele Basili

immagine da meteoweb.eu


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