Buona scuola: alle elementari e alle medie bocciature "abolite"
Societa' Lazio

Buona scuola: alle elementari e alle medie bocciature "abolite"

giovedì 31 agosto, 2017

ROMA, 31 AGOSTO - Bocciature "abolite" per decreto alle elementari e alle medie, nuovi esami e test Invalsi rivoluzionati in terza media. L'anno scolastico ormai alle porte si apre con una serie di novità introdotte dalla riforma sulla Buona scuola, che riguardano i bambini della primaria e i ragazzini della scuola media. Per la scuola superiore occorrerà attendere ancora 12 mesi prima di vedere gli effetti della legge 107. [MORE]

Il governo Gentiloni ha dunque approvato le deleghe della riforma Renzi-Giannini, dichiarando guerra alle bocciature: l'Italia è una delle nazioni europee con la dispersione scolastica più alta. Alle elementari si potrà bocciare solo in caso di abbandono dell'anno scolastico o per le troppe assenze, situazione che riguarda una fascia marginale di alunni: tre su mille in prima elementare e uno su mille nelle altre quattro classi della primaria. In pratica, non si potrà bocciare per il profitto.

"Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione", si legge nel decreto legislativo 62 dello scorso mese di aprile. Nei casi di promozione "agevolata", le scuole dovranno attivare "specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento”.

La bocciatura sarà possibile solo se tutti gli insegnanti del consiglio di classe saranno d'accordo: "Solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione", spiega la norma. Basterà invece un solo parere contrario per fare scattare la promozione ope legis. Novità poi anche per le prove Invalsi: oltre ai consueti test di Italiano e Matematica in seconda e quinta, in quest'ultima classe i bambini verranno sottoposti a una ulteriore prova di Inglese.

Anche alla scuola media la promozione diventerà la regola generale: "Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva e all'esame conclusivo del primo ciclo", prevede il decreto legislativo sulla Valutazione. Tranne nei casi di gravi infrazioni disciplinari e nei casi di "parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline”: situazioni in cui il consiglio di classe potrà deliberare la bocciatura, ma con adeguata motivazione. Anche in questo caso potrà scattare la promozione in presenza di insufficienze in una o più discipline, a patto che le scuole avviino percorsi di supporto per colmare le lacune.

L'esame di licenza media verrà inoltre semplificato: solo tre prove scritte - Italiano, Matematica e Lingue straniere - e un colloquio. Per gli indirizzi musicali, durante lo stesso colloquio, è prevista una prova pratica relativa allo strumento studiato. Alle medie dunque, più che le risultanze degli esami, la Buona scuola premierà la carriera scolastica. Il voto finale sarà espresso in decimi - con eventuale lode - e scaturirà dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove d'esame. A presiedere gli esami sarà lo stesso dirigente scolastico dell'istituto in cui si svolgono: niente più presidente esterno.

Claudio Canzone

Fonte foto: leonardo.it


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