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SOVERATO (CZ), 12 GENNAIO 2016 – Apriamo il nuovo anno di Brief On con tre importanti dischi italiani dal potenziale respiro internazionali, per tenere bene a mente che in Italia si fa bella musica. Brief On, come al solito, vi propone e vi suggerisce l'ascolto alcune pubblicazioni di gruppi o artisti italiani perché la musica emergente ha bisogno anche di noi per diventare grande e farsi sentire anche oltralpe!
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Rigo – Water Hole (Rivertale Productions)
Affacciarsi al nuovo anno con un disco così semplicemente bello da ascoltare non è una cosa da tutti. Antonio "Rigo" Righetti ci regala questa piccola perla musicale che nasce con la volontà di non legarsi ad un determinato genere, concetto superato a detta dell'artista, infatti ascoltando Water Hole ci viene difficile tracciare una linea guida attraverso un'ideale mappa dei generi musical. Oltretutto la registrazione live in studio rende questo lavoro intimo e molto piacevole, adatto sia ad un ascolto leggero ed in sottofondo, sia ad un ascolto più concentrato e più attento alle diverse sfumature armoniche. Un disco dalla durata di mezzora che ci ricorda che la musica contemporanea ci può regalare ancora delle belle emozioni...
The Winstons – The Winstons (AMS Records)
Ci immergiamo totalmente nella più profonda psichedelia anni '70 attorniati da una "fumosa" atmosfera e ci ritroviamo nell'immaginario de The Winstons che aprono il 2016 musicale italiano con il loro debutto omonimo. Il power trio è composto da vecchie conoscenze del nostro ambiente musicale che, riunendosi, hanno tirato fuori dalla loro soffitta un impolverato e sorprendente progressive rock di stampo inglese. Una bella sorpresa ed un'altrettando bella riscoperta e reinterpretazione del genere da parte del terzetto retrò Gitto/Dell'Era/Gabrielli, senza dubbio l'uscita più spiazzante di questo inizio anno.
Black Beat Movement – Love Manifesto (Grande Onda)
Dopo un già sorprendente debutto nel 2014 con ID-LEAKS, i Black Beat Movement si superano con la pubblicazione del loro secondo disco: Love Manifesto. Un lavoro che lascia a bocca aperta. Un lavoro dal grande sapore internazionale, sia per tematiche che per ricerca e sintesi musicale. Un lavoro che lascia trasparire una grande cura in tutti i dettagli, dalla composizione alla produzione. I BBM viaggiano attraverso diverse sfumature di black music, soul, hip hop, r'n'b e jazz con un'ottima dote stilistica, accompagnati da groove sempre poderosi ed una vocalità degna di nota e completati da una notevole produzione.
C'è tanta personalità dei singoli musicisti che si riflette sulla band donandole un carattere esclusivo e facilmente riconoscibile. Con Love Manifesto i Black Beat Movement volano alto, speriamo che ricevano anche i meritati riconoscimenti.
Federico Laratta
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