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NAPOLI - Crescono con davanti l’immagine dei loro miti, Gigi D’Alessio e Gigi Finizzo, i piccoli cantanti neo-melodici napoletani. La moda dei baby cantanti a Napoli, col passare del tempo, ha preso le dimensioni di un vero e proprio macro fenomeno sociale. [MORE]
Tra Forcella e Bagnoli, tra il Vomero e Secondigliano, brillano una galassia di stelle della musica che spesso non superano i confini campani o quelli del proprio quartiere: tra questi artisti ci sono sempre più bambini dai 9 ai 14 anni. Il baby mercato della musica napoletana, tuttavia, è spesso accusato di legami con la camorra. A impressionare è la mole di denaro che i piccoli artisti riescono a produrre, dando vita a non poche polemiche per quanto riguarda testi che molto spesso trattano di sesso e malavita. Il mondo delle baby star neo-melodiche segue le regole dello star system a tutti gli effetti: basta un passo falso per dileguarsi nella mole della concorrenza.
A cura di Serena Marino
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