Bomba a Torino: falso allarme, evacuata Mole Antonelliana
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TORINO, 20 DICEMBRE 2015 – Nuova allerta bomba, nuovo falso allarme: dopo il finto ordigno piazzato sul volo Air France, anche nel capoluogo piemontese si è diffusa un’ondata di panico: in seguito alla denuncia di una telefonata anonima, si è temuto che un congegno potesse essere stato nascosto sulla Mole Antonelliana.
Le autorità hanno deciso di procedere come da protocollo, iniziando le manovre di evacuazione del monumento, al cui interno era presente un centinaio di persone. Secondo alcune fonti, le operazioni si sono svolte senza particolari tensioni. [MORE]
Né all’interno né nei pressi dell’edificio, però, è stata trovata alcuna bomba. Sul posto è giunto anche il direttore Alberto Barbera per sorvegliare lo svolgersi delle operazioni. Al termine delle verifiche delle autorità, i visitatori sono potuti rientrare per recuperare gli effetti personali che, nella fretta, erano stati lasciati all’interno dell’edificio.
Le forze dell’ordine hanno esaminato con attenzione anche il dispositivo da cui sono partite entrambe le telefonate: la voce, dall’accento mediorientale, ha chiamato da una cabina nel quartiere Lingotto, ma i controlli non hanno rilevato delle anomalie nella zona. Nella cabina, comunque, sono già stati eseguiti gli accertamenti dattiloscopici e di Dna.
Poco dopo, intorno alle 13, una nuova telefonata ha annunciato la presenza di un altro ordigno all’interno del centro commerciale Le Gru. La voce avrebbe detto “Scoppierà alle 14”. Anche in questo caso, comunque, non è stata trovata alcuna traccia sospetta. Le autorità, che in questo caso hanno preferito non evacuare il centro commerciale, hanno individuato nuovamente la cabina da cui è partita la chiamata, nel quartiere Mirafiori. Anche in questo caso, sono stati effettuati i rilievi del Dna per risalire all’autore della chiamata.
(foto:news.leonardo.it)
Sara Svolacchia