Biotestamento, la protesta dei parroci in Molise con le campane a morto
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CAMPOBASSO, 21 APRILE – Dopo l’approvazione di ieri alla Camera dell'articolo sulle Disposizioni anticipate di trattamento nell'ambito del ddl sul testamento biologico (313 voti favorevoli, 59 contrari), in Molise è scoppiata una singolare protesta. I parroci di Carovilli (Isernia), Castropignano (Campobasso), Duronia (Campobasso), Pietrabbondante (Isernia), Salcito (Campobasso) hanno suonato le campane a morto, facendo affiggere anche un necrologio a Pietrabbondante che recita: «Le campane suonano a morto perché la Vita è vittima della morte dall'aborto all'eutanasia delle D.a.t. Con queste l'Italia ha scelto di 'far morire', non di far vivere. Prosit». Lo ha reso noto il parroco di Carovilli, Don Mario Fangio. [MORE]
Di seguito la nota che spiega i motivi della protesta:«Con ciò hanno voluto richiamare l'attenzione delle loro comunità il funesto evento legislativo, che creerà una grande mole di problemi, e minerà alla base la certezza della indisponibilità della vita umana. Invitano anche tutti ad una seria riflessione a emendare sostanzialmente al senato la norma, e bocciarla addirittura come inutile, potendo fare riferimento già alle normative sull'accanimento terapeutico e cure palliative».
[foto: .repubblica.it]
Antonella Sica