Bene consiglio Regionale operatività legge prodotti Kilometro zero

lunedì 28 maggio, 2012

Coldiretti plaude approvazione modifiche alla legge regionale sul consumo di prodotti agricoli anche a chilometri zeroMolinaro: un impegno portato a termine all’unanimità dal Consiglio Regionale diventa sempre più competitiva e di sicuro appeal la filiera agricola e agroalimentare calabrese

Catanzaro 28 maggio 2012 - La Coldiretti Calabria esprime soddisfazione perchè il l’Assemblea Legislativa regionale di oggi, che si è dimostrata molto attenta alla tematica, all’unanimità, ha dato piena operatività alla legge regionale 14 agosto 2008, n. 29, recante: 'Norme per orientare e sostenere il consumo di prodotti agricoli anche a chilometri zero”, approvando la proposta di legge n.302/9^ di iniziativa del Consigliere Nucera il cui relatore in aula è stato il presidente della Commissione Bilancio Candeloro Imbalzano. “Come si ricorda – commenta Molinaro – la L.R. di iniziativa popolare promossa dalla Coldiretti Calabria e da diverse associazioni dei consumatori, ambientaliste e culturali è finalizzata ad orientare e sostenere il consumo di prodotti agricoli provenienti dalle imprese sul territorio. Con il restyling legislativo di fatto si irrobustisce la possibilità di commercializzazione e utilizzo di prodotti “made in Calabria” nelle mense pubbliche e nei servizi di ristorazione.

Questo –continua Molinaro – significa anche che concretamente la legge consente ai tanti produttori ed imprese che effettuano la vendita diretta di avere ancora maggiori occasioni consolidando nei suoi vari aspetti la commercializzazione dei prodotti a kilometro zero oltre che un riconoscimento anche ai cittadini-consumatori che possono contare su una maggiore trasparenza sui prezzi. Diventa sempre più competitiva e di sicuro appeal la filiera agricola e agroalimentare calabrese con i suoi prodotti tradizionali, stagionali, di comprovata sostenibilità ambientale e di qualità.. “Una boccata di ossigeno,conclude Molinaro, per gli imprenditori che stanno scommettendo su questo segmento commerciale, che, stimolando la competitività offre opportunità sempre maggiori , anche sotto l’aspetto occupazionale diretto e indiretto.[MORE]

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