Siria, ribelli minacciano di non sedersi al tavolo di pace: "Violato il cessate il fuoco"
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MILANO, 3 GENNAIO - La pace in Siria, annunciata nelle scorse settimane, pare tutt’altro che concretizzarsi nel migliore dei modi. E’ di ieri infatti la notizia secondo cui, alcuni ribelli, non vorrebbero assolutamente sedere a negoziare con il regime di Damasco. Secondo una dozzina di questi gruppi, Assad starebbe già violando la tregua ed il cessate il fuoco.[MORE]
E’ stato così preannunciato il «congelamento dei colloqui» di pace in programma ad Astana. Il riferimento alle violazioni dell’esercito di Assad riguarderebbe l’accordo raggiunto tra il governo e gli oppositori con mediazione di Russia, Turchia ed Iran.
Bombardamenti successivi alla breve tregua di quattro giorni, avrebbero infatti nuovamente scosso la drammatica situazione siriana. E così, una grande parte di quei ribelli precedentemente disposti alla negoziazione sembrerebbe venire meno. Un duro colpo per l’andamento del processo di pace, in considerazione del comunicato dei ribelli.
«Il regime e i suoi alleati hanno compiuto violazioni frequenti, in particolare nelle regioni di Wadi Barada e nel Ghouta Orientale» - hanno affermato i ribelli. Poi la minaccia circa un accordo che ormai rischia di decadere e sgretolarsi: «Se le cose non cambiano, l’accordo sarà considerato nullo e mai avvenuto».
Il conflitto siriano è come noto uno dei più sanguinosi conflitti degli ultimi anni, avendo comportato un numero superiore alle 300.000 vittime. Più di quattro milioni invece i rifugiati che hanno cercato riparo nelle zone confinanti o in Europa.
foto da: ilfattoquotidiano.it
Cosimo Cataleta