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MOSCA, 27 DICEMBRE 2013 - Tra le tante censure e le informazioni inaffidabili che riescono a passare dopo la supervisione del Cremlino, arriva anche sotto i riflettori italiani la drammatica notizia di un'autobomba esplosa nella città meridionale russa di Pyatigorsk, a ridosso del Caucaso del Nord.
L'esplosione, avvenuta nelle vicinanze di un centro commerciale, ha causato tre vittime. Danni sono stati riportati ad edifici, in particolare colpito quello della polizia stradale. Un terrorismo quello nel Caucaso del Nord che troppo spesso passa inosservato sotto i riflettori occidentali. Ma non è un piccolo ed insignificante dettaglio quello che tutt'ora, sotto l'indifferenza mediatica, truppe federali russe setacciano il Caucaso per quella che ancora può definirsi un'operazione "anti-terrorismo".
L'islam radicale continua a fare paura. E' il mostro nascosto sotto al letto del caucaso del Nord, ma l'Occidente pare non voler accendere la luce. [MORE]
(immagine da liberoquotidiano.it)
Rossella Assanti
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