Anziana donna muore e lascia in eredità 10 milioni di euro a Tommasino...il suo gatto

venerdì 9 dicembre, 2011

ROMA, 09 DICEMBRE 2011- Il mondo è pieno di bizzarrie di ogni genere e la vicenda che stiamo per raccontare si inserisce in un’ipotetica classifica delle stranezze. Una donna, Assunta C., originaria di Potenza ma residente da anni a Roma è scomparsa all’età di 94 anni lasciando in eredità a Tommasino, il suo gatto, un’eredità stimata in 10 milioni di euro.[MORE]

Il micio milionario è diventato in tal modo proprietario di una villa all'Olgiata, di due appartamenti a Roma e Milano, di diversi conti correnti bancari e di alcuni terreni in Calabria. Il testamento di Assunta, registrato nell’ottobre del 2009, che vede come esecutori gli avvocati Marco Angelozzi, Anna Orecchioni e Giacinto Canzona prevede “un legato” a favore della persona, fisica o giuridica, o dell'associazione animalista che individuata dagli esecutori testamentari diverrebbe erede dell'ingente patrimonio con l'onere di occuparsi del gatto e, soprattutto, degli altri animali abbandondati.

"Nell'ultimo anno – ha spiegato Anna Orecchioni - ci sono arrivate da tutta Italia centinaia di richieste di possibili candidati al ruolo, ma molte delle offerte ci sono parse sospette, fatte a nome di improbabili associazioni, e questo ci ha costretto a un lungo e scrupoloso lavoro di verifica".

Nel maggio 2011, la persona scelta è stata Stefania C., 48 anni, romana, infermiera professionale, che si è presa cura dell'anziana donna fino alla sua morte. "Con la signora - ricorda Orecchioni - l'infermiera condivideva l'amore per cani e gatti: ne ospita parecchi nella sua casa fuori città. Ed è certamente la persona più adatta a interpretare al meglio le volontà della sua assistita".

La signora Assunta non aveva parenti e il suo amore per gli animali, l’ha condotta a compiere questa scelta, su cui non è nostra intenzione porre critiche di sorta. Una decisione sicuramente discutibile ma assolutamente legittima, per carità. Tuttavia, non ce ne voglia Tommasino, l'intera vicenda ha spiazzato notevolmente l'opinione pubblica, destando un inevitabile clamore. Si sa, in tempo di crisi, certe notizie fanno se non altro storcere il naso.

Davide Scaglione

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