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Domanda : chi è Antonio Orlando?
Sono nato a Policoro (pr. di Matera) trentasei anni fa, località nella quale vivo e lavoro. Mi definiscono un libero pensatore-professionista poliedrico: difatti passo dalla gestione di due società immobiliari, all’organizzazione di grandi eventi per la mia regione con la gestione di fondi strutturali , per finire da poco, a fondare e dirigere la mia nuova creatura: la Herkules Books, la mia casa editrice, un sogno che diventa realtà. Il mio primo libro (IL KILLER DI SAN DOMENICO, pag. 212, Herkules Books), nato davvero per caso, mi ha visto protagonista di un book tour nazionale in diverse librerie e a luglio ospite di UNOMATTINA – Caffe di RaiUno - intervistato da Gemma Favia. Adesso inizia questa nuova avventura ma in duplice veste, sia di autore che di editore.[MORE]
Domanda: Passiamo alle tematiche che tratti nel libro MORBO SACRO, tra l’altro noi l’abbiamo già annunciato nella nostra newsletter. Come mai tiri in ballo subito, già nelle prime pagine, il delicato tema dell’epilessia infantile?
Il mio approccio a tale tematica scaturisce da una pura casualità. Ero immerso nella lettura di un articolo che esaminava la patologia nello specifico, ovvero nelle cause criptogenetiche che generano le crisi epilettiche. Ad un certo punto mi sono emozionato leggendo il commento di una madre che raccontava la sua giornata tipo, spesa interamente dietro il figlioletto, al dolore nell’affrontare la malattia con scarsi strumenti messi a disposizione dalla sanità locale, alla lontananza e all’indifferenza della società civile.
Da li parte il mio romanzo. Alle porte di Roma Nord il luminare Giorgio Frizzapane fonda l’Istituto Neurologico dove sperimenta tecniche scientifiche all'avanguardia per la cura dei bambini affetti da diverse sindrome. Verso la stazione ferroviaria di Roma Termini iniziano a sparire diversi senzatetto: Don Pino della sezione Caritas di San Lorenzo si mette sulle loro tracce servendosi della collaborazione di un noto programma televisivo “Tu l’hai visto?” condotto da Miriana Sculletti. In zona Prati, nasce la “Milizia di Giulio II” che si propone di difendere la dottrina cattolica ispirandosi proprio al papa guerriero Della Rovere.
Domanda: Ecco, diverse storie che sembrano così paradossalmente scollegate tra di loro. Ma poi…?
Si, sembrano così scollegate, tremendamente lontane, ma a 7 pagine dalla fine si ricongiungono tutte. Ho esasperato ogni singola storia, ogni personaggio laddove il dubbio si instaura e diviene certezza, la paura di mescola con il coraggio, e la poesia, la tenerezza dei sentimenti puri si trasforma in Amore, con la A maiuscola.
Domanda: In tutto questo,cosa c’entra LEONARDO DA VINCI?
Pochi sanno che il grande genio toscano eseguì autopsie al limite della legalità per meglio conoscere il corpo umano, dallo stesso definito come macchina perfetta; eseguendo tali dissezioni ed avvalendosi della sua dote migliore (il disegno), Leonardo ha regalato dei codici sull' anatomia a dir poco FANTASTICI. Loro malgrado, questi disegni diventeranno il percorso che il killer seguirà per ammazzare i medici che moriranno otto ore dopo la diretta. Si, così si torna indietro al programma televisivo e alla conduttrice: sarà costretta a leggere in diretta questi rebus di morte, il killer ucciderà lasciando tracce che riconducono al genio fiorentino e ai suoi codici, e la stessa giornalista diventerà forse la vittima o forse la carnefice.
Domanda: Altra particolarità del romanzo sono i protagonisti. Ce li presenti meglio?
I due protagonisti, il capitano dei carabinieri Alessandro Bauceri e la PM Anita, sono gli stessi che riprendo nel mio primo libro “Il killer di San Domenico” un thriller catto-religioso che parte dalla Basilica di Santa Sabina e finisce all’ultima chiesa officiata dai frati domenicani nella città eterna. Il mio capitano è ad un bivio, non soltanto dal punto di vista investigativo, ma soprattutto personale: è indeciso se vivere la storia d’amore con Anita o con un suo collega Mirko. Tiro in ballo l’omosessualità nella forze armate, un tema scomodo, forse celato, ma a mio avviso, probabile ed attuale. Mentre le indagini proseguono, Alessandro subisce un attacco di panico, viene ricoverato, è quasi pronto a mollare tutto mentre un suo collega sta facendo di tutto per toglierli l’indagine. La cosa più bella che una recensione dice di loro è questa: “… alla fine Anita, Alessandro, Mirko e tutti i personaggi di Orlando sembrano nostri amici, sembrano i vicini di casa con i quali parliamo, litighiamo, e in alcuni casi, addirittura amiamo”.
Domanda: La poesia all’interno di un giallo. È una bellissima novità che si sposa magnificamente nel libro. Quale passo ci inviti a leggere che va in questa direzione?
Ti rispondo con quello che sino ad oggi i miei lettori mi hanno segnalato. Il capitano sta per essere devastato, nell’animo, dall’ennesimo attacco di panico. Si reca con la sua moto sul colle del Gianicolo, e dopo aver ammirato il panorama mozzafiato… il suo stato d’animo l’ho immaginato così:
"La disperazione lo agguanta come fa un felino con un indifeso cucciolo fuoriuscito dal branco. Lo insegue. Lo atterra. Lo stordisce. Lo sbrana. E poi lo uccide.
La nostalgia lo bagna come fa un fiume con il proprio letto. Lo riempie. Lo ingrossa. Lo disfa. Lo capovolge. E poi lo annega.
E l’Amore lo annienta come fa un guerriero con il suo più acerrimo nemico. Lo sfida. Lo combatte. Lo massacra. Lo piange. E poi lo ama”
Domanda: I tuoi progetti futuri?
Se pur nato da qualche mese, come editore ho pubblicato già due romanzi tra cui uno di un giovane sacerdote che in una sola settimana ha già venduto quasi 300 copie. Il libro si intitola “Galileo Galilei Assolto in Cassazione” è un libro quasi un diario autobiografico scritto in maniera magistrale, con un linguaggio semplice e diretto, a tratti sarcastico. Galileo racconta ai suoi figli la vicenda che lo vide prima accusato di eresia, poi processato ed infine costretto all’abiura. È un’opera divulgativa davvero straordinaria dove il dualismo Verità e Scienza prende forza e vigore. Quindi come editore posso ritenermi più che soddisfatto (ad ottobre saremo in promozione nazionale); come scrittore, a dicembre dovrebbe uscire il mio terzo romanzo, ma preferisco tenerlo ancora nel cassetto perché, questa volta, andrò a toccare equilibri e tematiche davvero troppo scomode.
Redazione