Il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, non recepisce l'ordinanza della Santelli
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BOVALINO (RC), 30 APR - La precauzione non è mai troppa, ancor più quando di mezzo c’è la salute dei propri cittadini! E’ questo ciò che probabilmente avranno pensato, oggi, la maggior parte dei Sindaci calabresi alla ricezione dell’ordinanza n. 37 del 29/04/2020 con la quale il Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli (FI), ha di fatto allentato le restrizioni imposte e confermate dai vari DPCM del Governo centrale. Da più parti, anche dalla parte politica del Presidente (cdx), si è levato un coro unanime che va in direzione opposta a quanto stabilito nell’ordinanza in questione; evidentemente la paura per un’impennata improvvisa del contagio è più forte della legittima voglia di libertà.
Anche il Sindaco di Bovalino, Avv. Vincenzo Maesano, in giornata ha firmato e diramato una propria ordinanza (n. 242 del 30/04/2020) nel quale ribadisce che fino al 03/05/2020 restano valide le prescrizioni già note, ed a decorrere dal 04/05/2020 avranno valore, invece, quelle già indicate dal Governo, che prevedono una graduale riapertura per tipologia di attività, fermo restando l’assoluto rispetto del distanziamento interpersonale e delle altre prescrizioni previste in materia di sanificazione ambientale e d’uso dei dispositivi di sicurezza (guanti e mascherine).
In serata, il Sindaco Maesano, ha postato: “Voglio precisare solo per mia onestà intellettuale che la mia decisione, condivisa con la maggioranza, non deriva da considerazioni politiche ma essenzialmente da motivazioni giuridiche e da motivazioni legate alle modalità di contrasto e contenimento dell’emergenza sanitaria”
(Pasquale Rosaci)