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ROMA, 14 SETTEMBRE 2014 - Attimi di paura per il volo Ginevra-Beirut: si sospettava che l'aereo ME214 nascondesse una bomba, pronta a esplodere con i passeggeri, ignari di tutto.[MORE]
Le procedure di sicurezza
L'aereo è così stato fatto atterrare in sicurezza all'aeroporto di Roma-Fiumicino: in volo, il pilota è stato seguito dai caccia dell'Aeronautica Militare italiana, poi l'aereo è stato evacuato per i controlli di rito. La notizia dell'aereo-bomba è risultata poi falsa a un'ispezione degli artificieri e dei vigili del fuoco. L'arrivo dell'aereo sospetto ha costretto i dirigenti dell'aeroporto a restringere la zona e a seguire il protocollo anti-terrorismo.
La scelta di Fiumicino
L'allarme era scattato questa mattina, da parte dello stesso pilota, che era stato informato di un bagaglio non appartenente a nessun passeggero. In quel momento, l'aereo sorvolava la Svizzera. Successiva la scelta di far atterrare l'aereo a Fiumicino, per dare la possibilità alle forze dell'ordine di ispezionare il veicolo: fortunatamente, nessun ordigno è stato trovato. L'allarme è presente in tutti gli Stati occidentali ed è partito considerando anche la destinazione del volo.
Fonte: Corriere.it
Annarita Faggioni