Agcom, via alla battaglia contro le offerte di telefonia mobile ogni 28 giorni
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MILANO, 14 SETTEMBRE - L’Agcom ha avviato ufficialmente procedimenti contro le compagnie di telefonia Wind Tre, Tim, Vodafone e Fastweb per la vicenda della fatturazione di 28 giorni. Le sanzioni potrebbero arrivare sino ad una cifra di un milione di euro, dopo la legge che prescrive l’aumento del tetto per le multe comminate dall’Autorità.
L’Autority, guidata da Marcello Candani, ha deciso di imporre tali decisioni per bloccare le fatturazioni ogni 4 settimane decise dalle compagnie telefoniche. Tutti hanno infatti abbandonato la cadenza mensile rompendo contratti con gli utenti in maniera di fatto unilaterale, e comportando al consumatore un rincaro pari all’8.6%.
La decisione di Agcom nasce da una delibera del marzo scorso, già impugnata al Tar dalle compagnie, la cui sentenza è prevista per febbraio 2018. La battaglia, insomma, continua e sembra farsi sempre più incandescente. In attesa dell’udienza, tuttavia, l’Agcom ritiene ci siano gli estremi per multare le compagnie «per mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche».
Sulla questione, vi sono peraltro due interrogazioni parlamentari, e pare che lo stesso Partito Democratico abbia paventato la possibilità di un intervento legislativo da inserire in Stabilità. Anche M5s si è detto disponibile a fare una legge, su un tema sempre più caldo che rischia ormai di diventare oggetto di contesa elettorale.
foto da: cellulare-magazine.it
Cosimo Cataleta