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LECCE- Circa un anno e mezzo fa avevamo segnalato le frequenti competizioni “on the road” di improvvisati motociclisti che sfrecciavano sulle Nostre strade a bordo di potentissimi bolidi a due ruote incuranti di controlli, della propria incolumità e di quella degli altri automobilisti.
Ebbene, con la bella stagione aumentano vertiginosamente le segnalazioni da ogni parte d’Italia che rilevano la presenza di vere e proprie bande alcune di decine e decine di centauri che percorrono itinerari che a seconda delle emozioni che si vogliono provare consentono velocità folli se la strada è rettilinea o sali e scendi o tratti curvilinei per testare la propria abilità nella guida. [MORE]
In particolare, nel territorio salentino oltre alla famigerata strada provinciale 367, nel leccese, meglio nota come “lo scorrimento veloce”, anche il bellissimo tratto della litoranea Otranto – Leuca e da qualche tempo l’anello della tangenziale di Lecce, soprattutto dalla mezzanotte in poi.
Sono evidenti, quindi, agli occhi di tutti, i rischi per l’incolumità degli automobilisti che percorrono i tratti di strada prescelti da pochi scalmanati, incuranti non solo delle più elementari regole della sicurezza stradale, ma anche delle norme inserite nel Codice della Strada e che prevedono severissime conseguenze, anche di natura penale, per gli organizzatori e gli esecutori di gare fra veicoli.
Per queste ragioni e per la preoccupante sottovalutazione del fenomeno da parte delle Autorità preposte ai controlli, Giovanni D’AGATA, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di “Italia dei Valori”, ancora una volta chiede un inasprimento dei controlli stradali e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione sui rischi per la vita e le pene conseguenti ai reati previsti dal Codice della Strada.
(notizia segnalata da giovanni d'agata)