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TARANTO, 17 DICEMBRE 2014 - A causa di un mancato pagamento all'Eni, Ilva sta man mano spegnendo gli altiforni e limitando la produzione. La notizia è arrivata negli scorsi giorni direttamente dall'Eni che, tramite documentazione ufficiale, ha intimato a Ilva il pagamento degli arretrati (pari a 200 milioni di Euro) entro il 27 Dicembre.[MORE]
A rischio sarebbero sia la fornitura di Ilva, sia quella di Ilva Energia. Per motivi tecnici, Ilva ha deciso di spegnere gli altiforni un po' alla volta, per evitare che il raffreddamento improvviso crei ulteriori disagi e rischi per i lavoratori e non solo.
Se il denaro del secondo prestito-ponte è servito a pagare le pendenze in corso con gli operai, ora la questione più grave riguarda le forniture. Nel frattempo, il Governo Renzi sarebbe già pronto ad acquisire l'Ilva tramite la Legge Marzano: il 51% di Ilva passerebbe al privato e il 49% alla Cassa Depositi e Prestiti.
In questo modo, si creerebbe una società che si occuperebbe solo dei debiti pregressi (bad company) con a capo Gnudi e una seconda società, con il bilancio in regola, con a capo una persona ancora da designare. Tra i nomi che circolano in queste ore, Renzi starebbe pensando ad Andrea Guerra ex Luxottica e all'economista Marco Simoni, ma ancora tutto è da verificare.
(Foto ecodellecitta.it)
Annarita Faggioni
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