10mila dollari per rinunciare a posto in overbooking: la proposta di United Airlines
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STATI UNITI, 27 APRILE- La vicenda del passeggero che, rifiutatosi di cedere il proprio posto in overbooking su un volo United Airlines, è stato trascinato con la forza fuori dall'aereo, ha fatto il giro del mondo ed ha causato un notevole danno d'immagine alla compagnia statunitense. Per questo, la United ha deciso di correre ai ripari. [MORE]
La compagnia ha infatti annunciato che saranno offerti fino a 10mila dollari (più di 9mila euro) ai passeggeri che, in caso di overbooking, rinunceranno volontariamente al loro posto ed accetteranno di prendere un altro volo. Nel medesimo rapporto, la United si impegna inoltre a ridurre, ma non ad eliminare, la pratica dell'overbooking (la vendita di un numero di biglietti maggiore al numero dei posti disponibili in un determinato volo). La United non è la sola compagnia ad offrire la possibilità di risarcimento: la sua concorrente Delta si è già in precedenza impegnata a pagare fino a 9.950 dollari in caso di overbooking.
Mentre cercava di riqualificare la propria immagine agli occhi degli utenti di tutto il mondo, tuttavia, la compagnia americana è salita di nuovo alle luci della ribalta, stavolta per il trattamento riservato ad un animale: il The Sun ha riportato che, nella giornata di ieri, un coniglio gigante è morto a bordo di un volo United da London Heathrow all'aeroporto O'Hare di Chicago.
Il coniglio, di quasi un metro di lunghezza, era di proprietà dell'allevatrice Annette Edwards e stava viaggiando verso gli Stati Uniti perchè acquistato da una ignota celebrità americana. La Edwards ha sottolineato le ottime condizioni di salute del coniglio prima dell'imbarco, dichiarando di non aver mai assistito ad un evento del genere. Ha poi affermato di stare valutando un'azione legale contro la United assieme all'acquirente dell'animale. Il portavoce della United, Kevin Johnston, ha espresso il rammarico della compagnia per l'accaduto, affermando che "La sicurezza e il benessere di tutti gli animali che viaggiano con noi è della massima importanza per United Airlines e per la nostra squadra PetSafe".
Un'ulteriore tegola per la compagnia americana che, dopo il caso overbooking e la vicenda delle passeggere escluse da un volo per il loro abbigliamento (indossavano dei leggings), è ormai costante oggetto dell'attenzione mediatica di tutto il mondo.
foto: lastampa.it
Marta Pietrosanti