Olimpiadi 2026, Zaia a Kompatcher: "combattere insieme per un evento a impatto zero".
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CONEGLIANO - 13 MARZO Dopo il "no" di Bolzano alla candidatura delle Dolomiti per le Olimpiadi 2026 arriva la replica del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “comprendo fino in fondo le perplessità espresse dall'amico Arno Kompatcher, con il quale ho parlato più volte della questione delle Olimpiadi invernali sulle Dolomiti”, spiega, “esprime timori che sono anche i miei”.
L’accusa del presidente della Provincia di Bolzano, infatti, era rivolta all’impatto che i giochi invernali avrebbero a livello ambientale ed ecologico. Allo stato attuale, secondo la sua tesi, si andrebbe inevitabilmente a ledere il patrimonio dolomitico: questo il motivo della ferma opposizione alla proposta di candidatura del Veneto insieme alle province autonome di Trento e Bolzano.
Zaia ribatte alle posizioni assunte dal collega, dimostrando comprensione emotiva, ma disaccordo politico. “Come si dice dalle mie parti - aggiunge il Governatore del Veneto - le cose facili le sanno fare tutti, ma è quando il gioco si fa duro che i duri scendono in campo. Auspico che questa battaglia si possa combattere assieme per un evento a impatto zero”. [MORE]
La previsione del Presidente Zaia, infatti, è molto più ottimista. Le esternalità si manifesterebbero positivamente sul territorio, valorizzandolo e aumentando il prestigio della zona dei “Monti Pallidi”, dal 2009 proclamata patrimonio dell’umanità.
Tradotto in termini reali, il Presidente trevigiano si riferisce ai 1.300 chilometri di piste e alle altre strutture per gli sport invernali esistenti sulle Dolomiti, che svolgono la loro funzione con efficienza, includendo nel quadro anche un Altopiano di Asiago che offre centinaia di chilometri di piste da fondo insieme ad un moderno palazzo del ghiaccio. Sono fattori che devono essere considerati al fine di valutare più attentamente l’opzione di candidatura per i Giochi Invernali 2026.
Intanto, Luca Zaia ringrazia Kompatcher che, “pur al momento non valutando la candidatura, abbia dato la disponibilita' degli impianti presenti sul territorio di Bolzano. Cio' gli fa onore”, conclude.
Rachele Fratini
Fonte immagine: ilGiornale.it