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ORIOLO (CS), 13 DICEMBRE 2014 – Dopo la recente tappa di Paratissima - importante manifestazione collaterale di Artissima 2014, presso Torino Esposizioni - il progetto espositivo itinerante “Young at Art” del MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) approda per l’appuntamento conclusivo della stagione negli spazi settecenteschi di Palazzo Giannettasio - Casa della Cultura -, presso il centro storico di Oriolo (CS), in programma dal 14 dicembre 2014 al 1° marzo 2015.
Nella prospettiva di incentivare processi aperti di contagio culturale mediante concrete azioni sinergiche fra le istituzioni, l’evento inaugura la collaborazione fra il MACA e il Comune di Oriolo.
«Questa iniziativa - osservano Giorgio Bonamassa e Vincenzo Diego, rispettivamente, il sindaco di Oriolo e il vicesindaco nonchè assessore con delega alla Cultura - si colloca all’interno di una più ampia strategia di valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico, finalizzata ad ampliare l’offerta culturale attraverso approcci differenziati, aprendoci a particolari segmenti dell’arte, come appunto quella contemporanea, in sinergia con le principali istituzioni che la promuovono non solamente in ambito regionale. In tale prospettiva nasce la collaborazione con l’associazione culturale Oesum Led Icima - cui è demandata la programmazione degli eventi del Maca - sotto la direzione artistica del Maestro Silvio Vigliaturo».[MORE]
«Sin dalla nascita del MACA - nota Vigliaturo -, nel giugno del 2006, uno dei nostri principali obiettivi è stata la promozione del territorio locale e regionale, attraverso una serie di eventi e mostre che aprissero le porte del museo agli artisti che di quello stesso territorio sono i portavoce». Si è così arrivati al progetto Young at Art, ideato dall’associazione culturale Oesum Led Icima, in collaborazione con il MACA, «nato come un esperimento - sottolinea il maestro del vetro - ma che si è trasformato e perfezionato in corso d’opera, diventando una priorità della programmazione artistica del MACA»: esso infatti, indaga l’arte emergente calabrese nelle sue espressioni più vivaci e concettuali, dalle installazioni ai video, promuovendo annualmente un gruppo di giovani talenti della scena contemporanea, Under35 nati o residenti in Calabria.
L’edizione 2014 (nell’ordine, la terza) ha per sottotitolo “We Art Calabria”, «dove Art (Arte) va a sostituire tanto il verbo essere (Noi siamo la Calabria), quanto Heart, traduzione inglese di Cuore (Noi amiamo la Calabria)», spiegano i curatori Massimo Garofalo e Andrea Rodi, ed «esplicita l’intenzione di trovare nei giovani artisti il volto e l’anima di un territorio che sta vivendo un profondo cambiamento».
La mostra propone circa 30 opere realizzate da otto insiders: Cristina Comi (fotografia), Maria Rosaria Cozza (fotografia), Antonio Cugnetto (scultura), Rocco Mortelliti (video-arte), Davide Negro (installazione multimediale), Francesca Procopio (fotografia), Paolo Scarfone (opere su carta autoprodotta) e Francesco Votano (pittura). I cortometraggi sono stati invece prodotti dagli allievi del Liceo “V.Julia” di Acri.
In occasione del vernissage (domenica 14 dicembre, a partire dalle ore 17.00), sarà presentato il catalogo edito da Oesum Led Icima per la Collana “Quaderni del Museo” - Prinp – Editoria d’arte 2.0, che fa un excursus su quanto prodotto nell’ambito del progetto Young at Art dai ventisette artisti aderenti - dal 2012 al 2014.
Orario: 9-13 e 15-19, chiuso il lunedì e il venerdì
Domenico Carelli
(Foto: Courtesy MACA, nel testo, “Serie Spazialità Empiriche-Il Pegno”, di Cristina Comi, stampa digitale opaca, 35X50 cm – 2013; in gallery, locandina della mostra e immagini del vernissage)