Yara Gambirasio, continuano le ricerche. Spunta un oggetto misterioso
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BERGAMO, 8 DIC. - Sono terminate ieri pomeriggio le ricerche nell'invaso che si trova nei pressi del cantiere del centro commerciale in costruzione . Il lago artificiale tra Locate e Mapello è stato prosciugato dopo molte ore di un dragaggio iniziato lunedì pomeriggio, ma del corpo di Yara Gambirasio nessuna traccia.[MORE]
Altri controlli sono stati effettuati a Terno d'Isola (lungo la massicciata della ferrovia Bergamo-Lecco e al parco del Camandellino) senza risultato e anche nella vicina Valle Imagna.
PERQUISIZIONI - Una perquisizione è stata eseguita nel deposito di un'azienda confinante con la ditta Gamba, in via Tinaglia, a Brembate, dove lavora il padre di Yara, Fulvio Gambirasio. Si tratta di un deposito di sassi, sabbia e altro materiale per l'edilizia.
Durante il sopralluogo la polizia ha trovato in un bidone un oggetto che è stato subito catalogato, messo in un sacchetto e portato via dagli agenti.
Il titolare della ditta, Rino Roncelli, ha spiegato ai cronisti che è stata la prima volta che c'è stato un sopralluogo nella sua azienda: «I cancelli della ditta sono sempre aperti per consentire il carico e scarico dei materiali». Il deposito perquisito, così come la ditta presso cui lavora il padre di Yara, si trova a poche centinaia di metri dal palazzetto dello sport, dove la ragazzina è stata vista per l'ultima volta.
M.R.